SICILIA – Questa mattina il boss Matteo Messina Denaro, rinchiuso in regime di 41 bis nel carcere di massima sicurezza dell’Aquila, è stato ricoverato in ospedale per essere sottoposto a un intervento chirurgico urologico.
Matteo Messina Denaro ricoverato all’Aquila
Secondo quanto si apprende, l’operazione non sarebbe collegata al tumore al colon. Nel frattempo, sono state predisposte misure di sicurezza straordinarie e la struttura ospedaliera è stata blindata.
L’ex super latitante della mafia, arrestato il 16 gennaio scorso e detenuto all’Aquila dal giorno successivo, soffrirebbe di idronefrosi e l’intervento servirebbe a migliorare il drenaggio renale.
La degenza, secondo quanto comunicato, dovrebbe durare al massimo due giorni.
Dal reparto di Urologia in cella
Il boss, 62 anni, dopo le cure nel reparto di Urologia, sarà trasferito nella cella per detenuti che è stata ristrutturata nei mesi scorsi proprio in seguito alla scelta di rinchiudere Messina Denaro nel carcere di massima sicurezza della frazione aquilana di Preturo.
Ad assisterlo, oltre ai medici, ci sarebbe una task force di operatori che sarebbero stati formati per situazioni così delicate.
Le visite a cui sarà sottoposto Matteo Messina Denaro
Matteo Messina Denaro sarà visitato anche dagli oncologi, nonostante siano stazionarie le condizioni legate al tumore al colon contro il quale combatte da anni.
Il boss viene sottoposto a chemioterapia di tipo biologico, somministrazioni che avvengono nell’ambulatorio ricavato nel carcere di fronte alla sua cella.
“Il boss è ben aggrappato alla vita e sta lottando come un leone per sconfiggere il male“, è quanto emerge da fonti sanitarie e carcerarie.