PALERMO – Urne chiuse nei nove comuni siciliani chiamati al voto dopo periodi di commissariamento. A Solarino (Siracusa) il nuovo sindaco è Tiziano Spada, deputato regionale del Partito Democratico, che ha battuto l’uscente Peppe Germano. Sebbene le percentuali ufficiali non siano ancora disponibili, la vittoria è stata confermata.
Elezioni in Sicilia: a Solarino vince Spada, alle Egadi torna Pagoto
Svolta anche alle Egadi, dove è stato eletto Giuseppe Pagoto, già sindaco prima dello scioglimento del Consiglio comunale nel 2020, avvenuto dopo il suo arresto domiciliare per un’inchiesta su presunte irregolarità in appalti e nomine. Pagoto, attualmente ancora sotto processo per corruzione, ha ottenuto il sostegno del Pd, in particolare del consigliere Pietro Giangrasso e del deputato regionale Dario Safina. Lo sfidante, Francesco Sammartano, ex vicesindaco dell’amministrazione Forgione, era invece sostenuto da una lista civica e, secondo indiscrezioni, dall’ex sindaco Gaspare Ernandez, oggi coordinatore di Forza Italia alle Egadi.
Non ce l’hanno fatta i candidati della Democrazia Cristiana di Totò Cuffaro a Realmonte e Palagonia, mentre nei restanti comuni i sindaci eletti – a Realmonte (Agrigento), Montemaggiore Belsito e Prizzi (Palermo), Castiglione di Sicilia, Raddusa e Ramacca (Catania) – erano tutti sostenuti da liste civiche, con i partiti spesso frammentati su diversi candidati.
A Palagonia, unico comune sopra i 15mila abitanti e quindi con sistema proporzionale, il candidato Salvatore Astuti risulta in vantaggio con circa il 54% delle preferenze. In caso di ballottaggio, si voterà l’8 e 9 giugno, in concomitanza con il referendum.
I dati
L’affluenza complessiva in Sicilia si è attestata al 57,01% (33.347 votanti su 58.495 iscritti), con variazioni contenute rispetto alle scorse tornate. A Solarino ha votato il 67,14%, registrando un incremento di 4,81 punti percentuali. In calo invece la partecipazione a Ramacca, con un’affluenza del 54,01%, in flessione del 6,57%.
