MAZARA DEL VALLO – Un tunisino di 37 anni, detenuto per reati comuni, è stato espulso dal territorio italiano perché ritenuto pericoloso per la sicurezza dello Stato.
Durante la detenzione, il tunisino era stato sottoposto a un monitoraggio di primo livello per avere manifestato alcuni segni di radicalizzazione religiosa.
L’uomo era stato già espulso nel febbraio 2018 ma era stato successivamente intercettato dalla Capitaneria di Porto di Mazara Del Vallo a bordo di una piccola imbarcazione. Il 37enne era intento, infatti a tornare sul suolo italiano.
L’intercettazione è avvenuta l’8 ottobre. Dopo essere stato arrestato, l’uomo è stato successivamente trasferito al vicino Cpr fino al suo rimpatrio effettuato dalla frontiera di Palermo.
Foto di repertorio