CASTELLAMMARE DEL GOLFO – “È una giornata triste per tutti noi che conoscevamo Piersanti ma non siamo qui semplicemente per deporre dei fiori o parlare di Mattarella: siamo qui per parlare a Piersanti. A lui siamo legati e gli chiediamo da 36 anni di darci una mano a portare avanti il nostro impegno civile“.
Si è rivolto così ai presenti il sindaco di Castellammare Nicolò Coppola davanti alla tomba di Piersanti Mattarella. In occasione dell’anniversario della morte dell’allora presidente della Regione, anche l’attuale presidente della Repubblica Sergio Mattarella, fratello di Piersanti, ha fatto una visita privata al cimitero prima della commemorazione ufficiale.
“Piersanti ha vissuto la sua esperienza politica al servizio della nostra terra da solo – ha dichiarato Coppola -. Non aveva numeri, ma solo qualità. Gli chiediamo di sostenerci”.
Anche quest’anno è stata prevista una commemorazione al cimitero, con un corteo alla presenza delle autorità civili e militari che dall’ingresso del cimitero ha raggiunto la chiesetta, dove è stata deposta una corona di fiori sulla tomba di Piersanti.
Quindi il ricordo del sindaco Nicolò Coppola e la preghiera di don Michele Antonino Crociata. “Ogni anno veniamo a chiedergli di darci una mano – ha continuato Coppola -. E siamo sicuri che se ricorderemo il suo esempio, se valuteremo il testamento politico che ci ha lasciato, troveremo la forza per andare avanti – ha concluso -. Riscoprire Piersanti e il suo messaggio è la risorsa umana, culturale e politica per andare avanti. Lo ringraziamo per quello che ci ha lasciato e che continua ogni giorno a darci».