TRAPANI – È stato ispezionato nella mattinata il covo di Matteo Messina Denaro, situato nel centro di Campobello di Mazara (Trapani).
Vestiti di lusso, sneakers griffate, un frigorifero pieno di cibo, ricevute di ristoranti, pillole per potenziare le prestazioni sessuali e profilattici: ecco quanto di più rilevante trovato nell’abitazione usata dal boss e scoperta dai carabinieri nella notte.
La casa in cui viveva sarebbe intestata ad Andrea Bonafede, il geometra indagato per aver “prestato” la sua identità al boss.
Non sono stati trovati documenti particolari, infatti gli inquirenti sospettano che Messina Denaro usufruisse di un secondo immobile che potrebbe condurre gli investigatori a informazioni ben più preziose.
“Matteo Messina Denaro abitava qui da almeno sei mesi. Un appartamento, ben ristrutturato, che testimonia che le condizioni economiche del latitante erano buone. Arredamento ricercato, di un certo tenore, non di lusso ma di apprezzabile livello economico” ha spiegato il comandante provinciale dei carabinieri di Trapani, Fabio Bottino.
“Perquisizioni e accertamenti sono in corso. Stiamo rilevando la presenza di tracce biologiche, di eventuali nascondigli o intercapedini dove può essere stata nascosta della documentazione. Un lavoro per il quale occorreranno giorni“, ha concluso.