Impiantato il primo cuore con ricarica wireless

Impiantato il primo cuore con ricarica wireless

Si chiama CET, acronimo di Coplanar Energy Transfer, che vuol dire Trasferimento di Energia Complanare, è una tecnologia inventata da un’azienda israeliana, Leviticus Cardio, e serve a ricaricare in modo wireless (senza fili) un VAD, un dispositivo di assistenza meccanica cardiaca.

«In pratica, si associa l’impianto di un dispositivo intratoracico di assistenza cardiocircolatoria meccanica (VAD), già in uso da anni – spiega, in un’intervista a StartupItalia.eu, il professor Massimo Massetti, ordinario di Cardiochirurgia all’Università Cattolica e direttore dell’Area Cardiovascolare della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS – a un sistema di trasmissione trans-toracica dell’energia elettrica». L’obiettivo è quello di ricaricare il cuore nel giro di un paio d’ore, tramite una cintura che invia energia elettrica alla batteria interna del VAD, permettendo così al paziente nel frattempo di muoversi.

«La speranza – ha dichiarato ancora Masetti – è di offrire presto a tutti i pazienti quest’opportunità terapeutica, che rappresenta un considerevole progresso nella cura di patologie cardiache terminali, refrattarie a ogni trattamento farmacologico. Coloro che sono in lista per un trapianto di cuore o che ne sono esclusi per un qualsiasi motivo potranno sperare in una vita pressoché normale, senza dover sottostare ai limiti imposti da un cuore artificiale con le batterie esterne, spesso causa d’infezioni».

I primi interventi di VAD con CET, rientranti nel progetto FIVAD, sono stati eseguiti in Kazakistan da un team di ricercatori internazionali capitanato da Masetti insieme ai colleghi Yury Pya di Astana e Ivan Netuka di Praga. Il sistema è stato impiantato correttamente in due soggetti affetti da patologie cardiache e già dimessi. I dettagli dell’intervento sono inoltre stati oggetto di una pubblicazione da parte della rivista scientifica statunitense Journal of Heart and Lung Transplantation.