Mangereste mai carne prodotta in laboratorio? La Memphis Meats, una start up statunitense, fa proprio questo: prende le cellule animali di bovini, suini e ovini, le moltiplica e crea “carne sintetica”. Nessun bue stecchito, maiale squartato o pollo con il collo stirato. A investire nel progetto nomi di spicco, quali Bill Gates, il padre di Microsoft, Larry Page e Sergey Brin, i co-creatori di Google. Ultimamente, si sono mostrati interessati anche Richard Brandson di Virgin e l’azienda agricola Cargill Inc, insieme a molti altri marchi alimentari. Il credito raggiunto ammonta a 22 milioni di dollari, che la start up utilizzerà per produrre “carne pulita”, ovvero commestibile.
«Faremo la carne arrosto in modo più sostenibile, conveniente e delizioso – spiega Uma Valeti, fondatore e CEO di Memphis Meats – perché il mondo ama mangiare carne ed è fondamentale per molte delle nostre culture e tradizioni. La domanda di carne cresce rapidamente in tutto il mondo. E noi vogliamo che il mondo continui a mangiare ciò che ama».
Brandson, invece, dichiara: «Non avremo più bisogno di uccidere animali e la carne sarà pulita o costituita tutt’al più da sostanze vegetali, senza dover rinunciare al gusto».
Steve Jurvetson, partner di DJF, società di venture capital che ha finanziato Tesla, SpaceX e Skype, commenta: «La carne sintetica è un enorme cambiamento tecnologico per l’umanità». Anche Cargill ne è entusiasta: «Il nostro investimento in Memphis Meats è un modo per esplorare le potenzialità di questo crescente segmento del mercato delle proteine. L’azienda ha il potenziale giusto per offrire ai nostri clienti e consumatori una scelta più vasta ed è allineata alla nostra missione di nutrire il mondo in modo sicuro, responsabile e sostenibile».
Il punto è il gusto: avrà lo stesso della carne proveniente da animali macellati? Coloro che l’hanno già assaggiata assicurano di no.
Alberto Molino