Countdown per Natale: la mia lista per sopravvivere!

Countdown per Natale: la mia lista per sopravvivere!

Dicembre…intente come siamo ad arrivare intere alla fine dell’anno, cercando di conciliare gli impegni familiari con quelli di lavoro, le recite scolastiche, il menù delle feste e – ovviamente! – il riposo e le vacanze. Lo ammetto, anche io a dicembre perdo una parte del mio senso di calma perenne e mi concedo un attacco di panico qua e là, gestibile nell’unico modo di cui ho conoscenza: una tazza fumante con dentro thé o caffè (dipende dall’orario) e poi fogli bianchi, matita appuntita, gomma. Fare una scaletta dettagliata è l’unico antidoto che conosco a quel senso di ansia che ti coglie di soppiatto quando ti accorgi che è già arrivato dicembre. Ecco perché serve una lista. Ok, se avete deciso di essere voi a preparare la cena della vigilia o il pranzo di Natale, allora di liste ve ne servono due. Prima lista: cose da fare se non cucino. In linea di massima, questa è la mia (io chiaramente ho anche la lista 2…).

Punto1: durante la prima settimana di dicembre (che è già trascorsa, quindi la maggior parte di noi potrà spuntare il punto n.1) decorare la casa, preparare l’albero e tirare fuori dalle scatole tutte le decorazioni, i cd di Natale. Preparare i biscotti da appendere all’albero (prossimo post sulla ricetta per i Biscotti di Natale), comperare un profumo per ambienti natalizi e tante candele da tenere accese. Iniziare il calendario dell’avvento.

Punto2: decidere il menù e la mise en place. Può durare un’ora o una giornata, per quanto mi riguarda… quest’anno ho le idee chiare. A breve un articolo interamente dedicato alla tavola delle feste.

Punto 3: fare la lista dei regali che voglio fare e iniziare a comperarli, ordinando tutti quelli che posso sul web (lo ammetto, non resisto allo shopping on line) e poi andare ad acquistare di persona quelli che non posso acquistare on line. Spedire le cartoline d’auguri. Iniziare a ordinare gli ingredienti che mi serviranno e che posso acquistare prima (vini, panettone, thé di Natale, liquori, farine speciali, spezie, etc.).

Punto 4: organizzare un thé con le amiche per scambiarsi i regali, includendo i bimbi. Terminare di acquistare i doni, impacchettarli e scrivere i biglietti. Ordinare carne e pesce, ortofrutta particolare.

Punto 5: iniziano le ferie per buona parte di noi e i bambini smettono di andare a scuola. Questa settimana (la penultima di dicembre) è dedicata alla cucina e – per chi è ospite – agli ultimi regali da preparare e da consegnare. Prendersi un pomeriggio di relax è obbligatorio (andate dal parrucchiere, in una spa, leggete un libro sul divano ma decomprimetevi… o esploderete prima della mezzanotte). Per chi deve organizzare la cena o il pranzo di Natale…iniziare a cucinare. Fare tutta la spesa. Ripassare la tovaglia che è stata scelta, abbinare l’abito e verificare di avere tutto in casa.

Personalmente, credo che a parte una buona organizzazione il vero segreto per non farsi prendere dall’ansia di non fare a tempo sia proprio darsi delle priorità, imparando anche a dire no e – soprattutto – non aspettandosi di avere “del tempo” per poter fare le cose. Agire, subito, è l’unico modo per fare in modo che le cose accadano. Natale è uno stato emotivo, di pace, di gioia, anche di crescita interna, anno dopo anno. Cerco di rendere natalizio tutto ciò che faccio a dicembre. Dalla tavola alla mia camera da letto, dai libri che leggo (oggi ho tirato fuori dall’armadio Il Canto di Natale di Charles Dickens per i miei bimbi) alle canzoni che ascolto (Christmas Radio online http://www.christmasradio.org o il CD che io e mio marito custodiamo dal primo Natale insieme The Christmas Album di Frank Sinatra con un divertentissimo pop-up per i bimbi all’interno della copertina).

Natale è dentro di noi. Tutto il resto è organizzazione. Voi ci avete già pensato? Io dovrò preparare il pranzo del 25 dicembre. Ma almeno sappiamo già come faremo i biscotti per Babbo Natale quest’anno… alla cannella a forma di stella, abete, cuori… E voi?

Antonella Pappalardo