SIRACUSA – Alla presenza dell’arcivescovo di Siracusa Salvatore Pappalardo, del
procuratore capo della Repubblica, Francesco Paolo Giordano e dei
rappresentanti delle forze dell’ordine, sono stati distribuiti gli oltre 1100 capi di
abbigliamento di vario genere che, dopo le necessarie autorizzazioni della locale
A.G., sono stati dati in beneficenza anziché essere “distrutti”.
La Guardia di Finanza di Siracusa, con la beneficenza di oggi, ha compiuto un gesto
di solidarietà verso i più bisognosi devolvendo ad enti assistenziali della provincia
merce sottoposta a sequestro.
In merito mons. Pappalardo ha affermato “..l’importanza dell’effettivo contributo spirituale e materiale che si è concretizzato attraverso la distribuzione di beni di prima necessità quali pasti caldi e capi di abbigliamento”.
La Caritas, le Suore del Cenacolo Domenicano di Solarino, oltre alla Chiesa di San
Tommaso al Pantheon di Siracusa, sono i beneficiari dell’iniziativa: enti che si
rivelano importanti realtà aretusee che nel silenzio svolgono un’opera di carattere
umanitario che in alcune circostanze suscita un forte impatto emotivo specie per le
storie che si scoprono dietro ad ogni singola situazione.
Così facendo, le attività dei finanzieri aretusei, culminate nell’esecuzione di
sequestri di merce contraffatta in tutta la provincia, si sono potute trasformare
in attività a carattere umanitario con forte valenza sociale a favore dei bisognosi.