Latitante da 6 mesi: catturato elemento di spicco del clan Bottaro-Attanasio

Latitante da 6 mesi: catturato elemento di spicco del clan Bottaro-Attanasio

SIRACUSA – Ieri sera, i carabinieri della Sezione Operativa del NORM della compagnia di Siracusa hanno rintracciato e arrestato Salvatore Brancato, 35enne, pregiudicato siracusano e noto elemento di spicco del locale clan “Bottaro-Attanasio”.

L’uomo, dovendo scontare 3 anni, 4 mesi e 4 giorni di reclusione in seguito a condanna a 5 anni per estorsione aggravata dall’utilizzo del metodo mafioso, quale forza di intimidazione derivante dal vincolo associativo al clan di appartenenza, si era reso irreperibile dal settembre 2018. In quella data l’Ufficio esecuzioni penali della Procura Generale della Corte d’Appello di Catania aveva emesso l’ordine di esecuzione per la carcerazione nei suoi confronti, provvedimento che non era mai stato eseguito poiché lo stesso si era deliberatamente sottratto all’arresto.

L’episodio per il cui il Brancato era stato condannato risale al dicembre 2012, quando era stato individuato come uno degli appartenenti al clan “Bottaro-Attanasio” che avevano posto in essere una serie di estorsioni all’imprenditore Montoneri, titolare di un autosalone di Siracusa.

Una mirata attività info-investigativa condotta dai carabinieri ha permesso di individuare la presenza dell’uomo nel capoluogo, dal quale si era allontanato, e di intercettarlo mentre, alla guida di un’auto intestata a un familiare, percorreva la strada provinciale 14 Fusco – Canicattini Bagni – Passoladro. L’azione dei militari, scrupolosamente pianificata, ha consentito di precludere ogni possibilità di fuga da parte del ricercato, il quale, una volta fermata la marcia del mezzo, non ha opposto alcuna resistenza alla sua cattura.

Sul conto del Brancato pendeva, inoltre, un’ulteriore ordinanza di ripristino della custodia cautelare in carcere, scaturita in seguito alla sua irreperibilità, avuta inizio a settembre dello scorso anno, che aveva determinato la violazione dell’obbligo di dimora cui era sottoposto. Anche quest’ultimo provvedimento restrittivo è stato così notificato al Brancato, ormai assicurato alla giustizia.

L’arrestato, dopo le formalità di rito è stato rinchiuso nel carcere Cavadonna di Siracusa, mentre Formica e Campanile, arrestati in altra operazione relativa alla cattura di Michele Cianchino del 29 gennaio 2019, poiché favoreggiatori della latitanza di quest’ultimo, anch’egli responsabile della estorsione all’autosalone Montoneri per la quale era stato condannato unitamente al Brancato, sono stati sottoposti al regime degli arresti domiciliari, a disposizione dall’autorità giudiziaria competente.

Salvatore Brancato, 35 anni

Salvatore Brancato, 35 anni