Fermato il presunto colpevole della sparatoria a Siracusa, ha 22 anni

Fermato il presunto colpevole della sparatoria a Siracusa, ha 22 anni

SIRACUSA – È stato fermato il giovane che lo scorso 9 giugno avrebbe sparato a un ragazzo vicino Riva Nazario Sauro, a Ortigia (Siracusa). Lo hanno individuato gli investigatori della squadra mobile di Siracusa, grazie anche alla presenza delle telecamere di videosorveglianza.

Il presunto colpevole ha 22 anni e risiede a Siracusa. Intorno alle 10 di venerdì, si trovava a bordo di un furgone da cui – dopo essersi avvicinato al bersaglio – avrebbe esploso un colpo di arma di fuoco. Il proiettile è finito nel ginocchio sinistro del ragazzo preso di mira.

Il ferito, che al momento dello sparo era davanti a una bancarella di pesce, è stato portato al Pronto Soccorso. Successivamente è stato dimesso con una prognosi di venti giorni. Non si conosce ancora il movente, su cui infatti stanno indagando gli inquirenti.

Gli agenti hanno rinvenuto una pistola identica alla Beretta 92, calibro 9, ma modificata. Sono anche state trovate delle cartucce. La polizia scientifica ha eseguito un sequestro sul luogo del ritrovamento, recuperando un bossolo, un’ogiva e diverse tracce di sangue.

Un’altra sparatoria a Siracusa

Nello stesso giorno è avvenuta un’altra sparatoria nel centro di Siracusa, nelle vicinanze dell’area del porto, di fronte all’hotel Ortensia e vicino a un’area di parcheggio. Un giovane è stato colpito alle gambe dai colpi di pistola esplosi dal passeggero di una moto guidata da un complice.

La prima ricostruzione dei fatti

Dalla prima ricostruzione si tratta di un avvertimento in piena regola. I due, infatti, hanno esploso diversi colpi centrando la vittima alle gambe. Il sicario avrebbe mirato verso il basso con il chiaro intento di ferire e non di uccidere. Gli spari hanno fatto scattare l’allarme.

Fermato il presunto autore dell’assassinio di Aithem Mansour

Nella giornata di venerdì scorso, i militari del Reparto Operativo del comando provinciale carabinieri di Siracusa e della Compagnia carabinieri di Noto hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Procura della Repubblica di Siracusa, un 19enne di nazionalità tunisina, sospettato di essere l’autore dell’efferato omicidio del 30enne connazionale Aithem Mansour, avvenuto la notte tra il 6 e il 7 giugno scorso al termine di una violenta rissa.

Le indagini, sotto la costante direzione della Procura aretusea, hanno permesso di ricostruire la scena del crimine grazie all’impiego dei militari del Nucleo Investigativo specializzati nelle investigazioni scientifiche, i quali, unitamente ai carabinieri del Nucleo Operativo di Noto, per tutta la giornata di ieri hanno ispezionato l’intera area tra via Trieste e via Palestro alla ricerca di telecamere, tracce di sanguearmi e ogni altro elemento utile a far luce su quanto accaduto.

Foto di repertorio