AVOLA – Voleva un lavoro e un aiuto economico, ma il modo di chiederli non è stato proprio “educato”, così è finito in manette.
Un trentaseienne di Avola, infatti, si è presentato al cospetto del sindaco del comune siracusano, Luca Cannata, poco prima che entrasse al municipio. Dopo aver cominciato a parlare con lui, però, ha avanzato le sue pretese minacciandolo di morte con una roncola nascosta sotto il giubbotto.
A soccorrere il primo cittadino sono stati alcuni dipendenti, che hanno costretto alla fuga l’aggressore, rintracciato poco dopo dalla polizia.
L’uomo è stato posto ai domiciliari.