Caso Eligia Ardita, l’infermiera uccisa all’ottavo mese di gravidanza: chiesto l’ergastolo per il marito

Caso Eligia Ardita, l’infermiera uccisa all’ottavo mese di gravidanza: chiesto l’ergastolo per il marito

SIRACUSA – Chiesta la condanna all’ergastolo per Christian Leonardi, accusato di aver ucciso la moglie, Eligia Ardita, infermiera di 35 anni, all’ottavo mese di gravidanza, il 15 gennaio del 2015.

Quel giorno di inizio anno, l’uomo aveva chiamato i soccorsi per chiedere aiuto per la moglie, incinta, colpita da un malore mentre si trovava nella loro abitazione, in provincia di Siracusa.

Purtroppo, i sanitari non avevano potuto fare nulla per salvare lei e la piccola che portava in grembo, nonostante i vari tentativi di rianimare la donna e il cesareo d’urgenza per salvare la vita della bambina, rivelatosi totalmente inutile.

Il caso era parso subito sospetto agli inquirenti, che hanno avviato indagini più approfondite sulla morte della donna e della sua bambina. Otto mesi dopo la tragedia, il colpo di scena: il marito confessa l’omicidio.

Le dichiarazioni hanno permesso agli inquirenti di accedere a nuovi dettagli sul caso. Una seconda perizia avrebbe permesso di rivelare che la donna potrebbe essere morta per strangolamento. Il marito quindi avrebbe aggredito e soffocato la moglie per futili motivi, uccidendo lei e la figlia.

Immagine di repertorio