Covid-19 Sicilia, troppo alto il numero dei contagi: sindaci chiudono tutte le scuole – DETTAGLI

Covid-19 Sicilia, troppo alto il numero dei contagi: sindaci chiudono tutte le scuole – DETTAGLI

SIRACUSA – Covid-19 Sicilia, troppo alto il numero dei contagi: scuole chiuse in due comuni siciliani della provincia di Siracusa.

A seguito dell’aumento dei contagi da Coronavirus che nelle ultime settimane si sono registrati in Sicilia, il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ha dichiarato – d’accordo con gli organi nazionali – la zona rossa in tutta l’Isola.

A correre ai ripari, congiuntamente al governo regionale, sono anche i sindaci dei diversi comuni siciliani preoccupati della situazione epidemiologica all’interno del loro territorio.

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Il sindaco di Priolo

Il sindaco di Priolo, Pippo Gianni ha comunicato qualche ora fa la sottoscrizione di una nuova ordinanza che prevede la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado fino al 30 gennaio 2021: “Adottando così ulteriori misure restrittive rispetto all’ordinanza del presidente Musumeci, che prevedeva invece l’apertura di asili nido, scuola dell’infanzia, elementari e prima media”, spiega il primo cittadino.

Anche nel nostro paese registriamo purtroppo un incremento dei casi positivi, +120% da venerdì della scorsa settimana a ieri, ed è per questo necessario adottare ulteriori #provvedimenti per tutelare la salute di tutti”, conclude Pippo Gianni.

Il sindaco di Avola

Anche Luca Cannata, sindaco di Avola, ha emanato ulteriori misure restrittive nel comune del Siracusano. Cannata è intervenuto mediante una diretta Facebook a seguito delle numerose richieste effettuate da parte dei suoi concittadini di disporre la chiusura delle scuole.

Nonostante le numerose polemiche, in un primo momento era stata confermata la didattica in presenza per le scuole primarie e secondarie di primo livello: “I sindaci possono agire solo di concerto con le autorità sanitarie“, spiega Cannata.

Ma questa mattina il numero dei positivi registrato è stato di 470 contagiati. Siamo consapevoli che il problema della diffusione del Coronavirus non è rappresentato dai bambini, ma disponiamo la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per una settimana a partire da lunedì 18 gennaio“, spiega adirato il primo cittadino.