Tre comuni siciliani sciolti per infiltrazioni mafiose: ecco chi sono i sindaci eletti

Tre comuni siciliani sciolti per infiltrazioni mafiose: ecco chi sono i sindaci eletti

SICILIA – Tre Comuni siciliani sono tornati alle urne per l’elezione del primo cittadino, dopo lo scioglimento per infiltrazioni mafiose.

Nello specifico parliamo di San Giuseppe Jato e Bolognetta, entrambi nel Palermitano, e Calatabiano, nel Catanese.

San Giuseppe Jato, sindaco Giuseppe Siviglia

Giuseppe Siviglia è stato eletto sindaco di San Giuseppe Jato dopo due anni di commissariamento dovuto alle infiltrazioni mafiose. La sua lista, denominata “Onestà, Legalità e Sviluppo, Fatti non Parole,” ha ottenuto circa il 53% dei voti.

Siviglia aveva già ricoperto la carica di sindaco dal 2002 al 2012 ma era stato sconfitto nel 2017 da Rosario Agostaro, che si dimise nel 2020 quando l’ispezione prefettizia venne avviata.

Angelo Rappa, con la lista “Connessi al Futuro,” ha ottenuto circa l’8% dei voti, mentre Maurizio Liborio Costanza, con la lista “Uniti per Cambiare”, ha conquistato il 40% dei voti.

San Giuseppe Jato era stato sciolto il 9 luglio 2021 su proposta del Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese.

sindaco san giuseppe jato

Bolognetta, sindaco Elizabeth Smith

A Bolognetta, Elizabeth Smith è stata eletta sindaco, diventando la prima donna a ricoprire la carica nella storia del comune.

Era l’unica candidata in corsa ed è riuscita a superare il quorum, ricevendo il sostegno di 1.531 voti su un totale di 1.849 aventi diritto al voto.

Le schede bianche e nulle sono state 318, corrispondenti al 17% del totale. Il Consiglio comunale di Bolognetta era stato sciolto nel novembre 2021 a causa di presunte ingerenze della criminalità organizzata nell’amministrazione comunale.

ELIZABETH SMITH

Calatabiano, sindaco Antonio Petralia

A Calatabiano, un comune sciolto per infiltrazioni il 15 ottobre 2021, Antonio Petralia è stato eletto sindaco. Ha ottenuto 300 voti in più rispetto al suo avversario Salvatore Trovato.

Il sindaco Petralia era sostenuto dalla lista “Riscattiamo Calatabiano“, mentre Trovato si presentava con la lista “Calatabiano Riparte“.

ANTONIO PETRALIA