Traffico di droga tra Sicilia e Calabria, c’è un nuovo “pentito”

Traffico di droga tra Sicilia e Calabria, c’è un nuovo “pentito”

SICILIA – C’è un nuovo “pentito” per quanto riguarda il traffico di droga tra Palermo, Trapani e alcune zone della Calabria. Si tratta di Antonino Tranchida, ha 37 anni ed è originario di Paceco (Trapani).

Chi è Antonino Tranchida

È stato arrestato a luglio scorso, insieme ad altre 30 persone tra cui Giuseppe Accardo, anche lui originario di Paceco. Entrambi sono stati condannati per traffico di droga a 4 anni e 4 mesi di reclusione. La sentenza era stata emessa dal Gup del tribunale di Palermo, Paolo Magro. I due sono accusati di aver fatto parte di una delle cinque bande smantellate nell’operazione Gordio, messa a segno nel luglio 2022.

Il cambio di rotta

Nel mese di agosto è avvenuto il cambio di rotta: Tranchida, ormai seguito da un legale del Foro di Torino, ha iniziato a collaborare con la giustizia. Il suo aiuto si rivela di notevole importanza poiché conosce chi gestisce la droga sull’asse Reggio Calabria-Palermo-Trapani. Sarebbe a conoscenza anche di molti retroscena a cui le forze dell’ordine non erano ancora arrivate-

Le informazioni fornite da lui vengono raccolte nei verbali dai pubblici ministeri Bruno Brucoli e Alfredo Gagliardi. Tra le sue diverse deposizioni, Antonino Tranchida ha confermato che la marijuana viene coltivata nelle campagne di Partinico, mentre la cocaina viene fornita dai Pesce di Rosarno a Reggio Calabria.

Foto di repertorio