SICILIA – Non si arresta la questione caro voli. “Ogni anno si ripresenta lo stesso problema. A dicembre si comincia a pensare che per tornare in Sicilia in aereo bisogna pagare dei salassi“.
Lo ha detto Ismaele La Vardera, vicepresidente della commissione regionale Antimafia, in conferenza stampa sul caro-voli a cui hanno partecipato, in videocollegamento, l’assessore regionale ai Trasporti della Sardegna Antonio Moro e il blogger Stefano Maiolica.
“A Schifani – ha aggiunto – ho chiesto che su questa cosa il governo prenda posizione. Lui ha fatto riferimento nelle dichiarazioni programmatiche a questa iniziativa e oggi mi ha confermato: ‘Puoi dire in modo ufficiale che appoggio questa iniziativa e la porterò a Roma’“.
Il deputato eletto alle Regionali nella lista Sud chiama Nord ha presentato una mozione all’Ars per “incrementare le agevolazioni previste dalla misura ‘Sicilia Vola’ per l’acquisto dei biglietti aerei da e per la Sicilia e che la stessa iniziativa intanto sia prorogata per tutto il 2023“.
Tra gli obiettivi della mozione presentata da La Vardera anche l’integrazione dei fondi per garantire fino al 50% di sconti per l’acquisto dei biglietti, “al fine di garantire il diritto alla mobilità a tutti i residenti aventi diritto“.
Una misura di questo tipo era stata portata avanti nel 2020 dal Governo Conte con Giancarlo Cancelleri, all’epoca viceministro a Infrastrutture e Trasporti come ha ricordato lo stesso La Vardera nel corso della conferenza stampa che si è svolta stamani all’Ars sul caro-voli.