SICILIA – Nuova stretta anti-Covid in arrivo in Sicilia, forse già domani: è l’annuncio del presidente della Regione Nello Musumeci nel corso di un’intervista per Tgcom24.
Anticipare la zona arancione all’11 gennaio sembra non essere stato abbastanza. L’Isola, ieri seconda in Italia per numero di contagi, rischia perfino la zona rossa. Secondo le prime indiscrezioni, le imminenti misure restrittive (in attesa del prossimo Dpcm) potrebbero riguardare in particolare le aree metropolitane di Palermo, Catania e Messina.
Nel corso dell’intervista il governatore siciliano ha posto l’accento sui continui assembramenti in ogni angolo della Sicilia e su come l’indisciplina di una parte purtroppo consistente della popolazione regionale abbia provocato un effetto drammatico sulla curva dei contagi da Coronavirus. Sono già 10 le zone rosse istituite in Sicilia (ultime in ordine di tempo Gela e Villarosa) e numerose altre potrebbero finire presto nella fascia di rischio più alta (tra queste, anche la città metropolitana Palermo).
“Si rischia di vanificare tutto”, è l’ammonimento del presidente della Regione Siciliana. Anche se il passaggio eventuale alla zona rossa verrà deciso in accordo con le autorità del Governo (e quindi la certezza non si avrà almeno per alcuni giorni), Musumeci ha confermato di voler adattare ulteriori misure penalizzanti per ridurre gli assembramenti.
Mentre l’emergenza sanitaria purtroppo danneggia sempre di più la Sicilia, sono tanti i fattori da considerare oltre alla salute nell’elaborazione di nuove misure restrittive. Nei pensieri del Governo Musumeci, infatti, dovranno necessariamente rientrare i problemi scuola ed economia.
Per quanto riguarda il ritorno sui banchi, la decisione non dovrebbe arrivare prima di lunedì. Per quanto concerne la difficile situazione dei lavoratori con attività chiuse o a orario/servizio ridotto, Musumeci chiede rigore e senso di responsabilità, un ulteriore sforzo per salvare la terra e permettere una ripartenza vera al più presto.
Fonte immagine: Facebook – Nello Musumeci