ITALIA – C’è grande fermento in Italia per il nuovo Dpcm che sostituirà quello in scadenza giorno 15. In diretta dalla Camera il ministro della Salute Roberto Speranza ha fatto stamattina il punto della situazione in merito al Covid e alle nuove manovre, mentre il prossimo appuntamento è previsto al Senato alle ore 15.
A spiccare tra tutte c’è la proroga dello stato di emergenza che, in un primo momento, sarebbe dovuto cessare il 30 gennaio ma che adesso scadrà il 30 aprile. Tuttavia il Comitato tecnico scientifico ha mostrato disapprovazione in merito a tale decisione, insistendo sulla proroga dello stato di emergenza non per aprile bensì fino a luglio.
Le misure confermate
Come spiegato da Speranza, nel prossimo Dpcm vengono confermate le misure fondamentali già vigenti e il modello per fasce differenziate. Tra le altre intenzioni del governo c’è il divieto di spostamento tra Regioni anche per quelle in zona gialla. Inoltre, per evitare gli assembramenti nei locali pubblici si è pensato di vietare l’asporto dopo le ore 18. Viene confermata anche la possibilità di fare visite in casa ospitando massimo 2 persone non conviventi. Secondo l’aggiornamento dei nuovi parametri, è previsto l’ingresso in area arancione di Regioni a rischio alto. Verrà introdotta anche una quarta area detta zona bianca che potrà scattare solo con livelli epidemiologici bassi e un Rt sotto l’1, tuttavia come ha ricordato il ministro della Salute “difficile che questa area possa scattare a breve ma indichiamo un percorso di speranza“. Tra le novità è compresa anche la riapertura dei musei “come luogo simbolico della cultura“.
Piano vaccini
In merito ai vaccini Speranza ha affermato che “il nostro Paese si è fatto trovare pronto“. A ieri notte sono state inoculate 8mila dosi di vaccino, cifre che rendono l’Italia la nazione dell’unione europea con maggior numero di vaccinazioni. Nella campagna di vaccinazione svolgeranno un ruolo fondamentale anche le farmacie secondo quanto riferito in conferenza. Il politico ha dichiarato in merito alla situazione attuale: “Siamo i primi in Europa, siamo solo all’inizio del nostro lavoro ed è una lunga e difficile maratona, non una gara di velocità. C’è ancora tantissimo da fare, tutto il servizio sanitario nazionale è pronto ad aumentare i numeri delle vaccinazioni quotidiane appena saranno autorizzati nuovi vaccini. Serve un esercito di vaccinatori e il clima giusto, lasciamo la campagna di vaccinazione fuori dalle polemiche in politica“.
Il peggioramento della situazione nelle ultime settimane
Sono parole dure quelle che usa il ministro Speranza: “Il virus adesso continua a circolare con forza crescente e può colpirci duramente. I prossimi mesi saranno molto difficili. I nostri scienziati stanno approfondendo anche la variante inglese. In Italia non facciamoci portare fuoripista, abbiamo un numero di casi leggermente più bassi rispetto agli altri paesi europei. Questa settimana c‘è un peggioramento generale della situazione epidemiologica del Paese, aumentano indice Rt, Terapie Intensive e focolai di origine sconosciuta. In particolare l’Rt dal 15 al 28 dicembre dopo la decrescita è tornato a crescere superando l’1. Questo ci fa capire che l’epidemia è nuovamente in una fase espansiva“.
Fonte foto: cattura di schermata YouTube Ministero della Salute