SICILIA – Come ufficializzato dal Ministero della Salute lo scorso venerdì, da oggi la Sicilia torna in zona gialla. Tra le ultime ad abbandonare le restrizioni, la prima in assoluto a rivestirsi di giallo: è il triste destino dell’Isola più grande del Mediterraneo, prima per nuovi contagi e ricoveri da diverse settimane.
“È la conferma che il virus non è ancora sconfitto e che la priorità è continuare a investire sulla campagna di vaccinazione e sui comportamenti prudenti e corretti di ciascuno di noi”, sono state le parole pronunciate dal ministro Speranza dopo la pubblicazione dell’Ordinanza.
La Sicilia in zona gialla è una sconfitta per tutti, tranne per lui: il “nemico invisibile”. Purtroppo, questo è il prezzo da pagare per un’estate quasi del tutto priva di regole e con un flusso di arrivi e partenze decisamente superiore rispetto a molti altri luoghi.
Con l’accelerazione della campagna vaccinale contro il Covid, sono cambiati i parametri per definire i “cambi di colore“. E con essi anche le “regole” da seguire in ciascuna fascia di rischio.
Quali saranno le novità da oggi? Non molte, in realtà. Delle regole da seguire, però, ci saranno. Ecco le principali:
Inutile dire che l’ingresso dell’isola nella fascia di rischio moderata ha generato delle polemiche. C’è chi, naturalmente, si preoccupa per le conseguenze economiche (in particolare sul fronte turismo e ristorazione), chi per l’aumento quasi incontrollato dei contagi e (soprattutto) dei ricoveri e chi, invece, cerca un “colpevole“ per questo “fallimento”.
Il mese di settembre è un momento importante sul fronte della vita sociale ed economica in Sicilia. Ripartono le scuole, in genere si celebrano numerosi matrimoni e tanti approfittano delle ultime belle giornate per una vacanza prima del rientro ufficiale dalle ferie.
La notizia dell’ingresso della Sicilia in zona gialla ha già cambiato i progetti di molti e lo conferma l’allarme lanciato dagli esperti del settore turistico, della ristorazione e degli eventi. Addio alle tavolate estive, alle ferie in libertà, agli incontri con molti amici… Tutte cose che qui sono sempre molto comuni e frequenti.
I nodi da sciogliere sono sicuramente tanti. Sono sconosciuti gli effetti del rientro dalle vacanze, le sorti degli studenti, l’impatto economico della zona gialla nel giro di alcune settimane. La speranza è quella di vedere la situazione migliorare, con una riduzione di contagi e ricoveri e senza grossi drammi sul fronte economico. E, soprattutto, l’obiettivo è quello di riprendere le redini della situazione prima di un eventuale passaggio in zona arancione, che porterebbe inevitabilmente a nuove restrizioni più pesanti e dannose.
Immagine di repertorio
#TgFlash del 16 aprile - EDIZIONE SERA 🕒 • Aumento costi trasporto marittimo verso isole…
ENNA - Domani, giovedì 17 aprile, sarà riaperto completamente al traffico lo svincolo di Enna sull'A19…
CATANIA - Arrivano nuovi aggiornamenti sul caso mancati stipendi per lavoratrici e lavoratori ODA. L'assemblea…
CATANIA – Una mattinata all’insegna della solidarietà e del calore umano quella vissuta oggi all’ospedale…
SICILIA - Ammonta a oltre 13,8 milioni di euro la somma destinata dalla Regione Siciliana…
PALERMO - Scandalo a Palermo dove un operatore 50enne dell'Asp avrebbe lasciato una telecamera nascosta…