CATANIA – Ieri alla Prefettura di Catania si è svolta la riunione convocata dal Prefetto, Maria Carmela Librizzi, volta a fare un punto di situazione sull’attuazione delle misure di prevenzione Covid-19 con riguardo agli utenti della scalo etneo anche in vista dell’entrata in vigore dal prossimo 1° settembre dell’obbligo del Green Pass nei mezzi di trasporto aereo.
All’incontro hanno preso parte, l’Assessore e il Comandante della polizia municipale di Catania, i Vertici delle Forze di Polizia, i rappresentanti dell’Asp e dell’Ufficio del Commissario dell’Emergenza Covid, il Dirigente della Polizia di Frontiera Aerea e Marittima nonché i segretari generali di UIL e UGL e i rappresentanti di categoria della CGIL,CISL,UIL e UGL.
L’ampio e articolato confronto ha preso in esame tutti gli aspetti della problematica in particolare per quanto riguarda gli accessi all’aerostazione e la relativa viabilità, gli ingressi e i controlli anti-Covid dei passeggeri, che dal 1° settembre dovranno anche verificare il possesso del Green Pass.
All’esito dell’esame tutti i partecipanti hanno convenuto che l’emergenza pandemica ha determinato situazioni generalizzate di difficoltà e che a fronte del notevole incremento del flusso dei passeggeri, ai fini dell’attuazione delle misure anti-Covid in ambito aeroportuale e in applicazione della nuove disposizioni, si metteranno in campo tutti quegli sforzi ulteriori, possibili al fine di contemperare il rispetto delle stesse misure con le esigenze dei fruitori dello scalo aeroportuale.
In particolare, in considerazione delle criticità rilevate anche per la sosta irregolare dei veicoli nei pressi dell’aeroporto, si è preso atto della disponibilità dell’amministrazione comunale di condividere con la società di gestione dell’aeroporto l’adozione di soluzioni a lungo termine, come la revisione del piano di viabilità, e a breve termine, quali l’intensificazione delle attività di controllo sul rispetto delle norme sulla circolazione stradale nella zona dell’aeroporto, utilizzandolo lo street control e ricorrendo agli ausiliari del traffico al fine di stigmatizzare i comportamenti fuori norma.
In questa ottica è stata apprezzata l’apertura dalla rampa di accesso alle partenze che consente un altro ingresso in aerostazione oltre quello al piano degli arrivi. Si è concordato di incrementare la campagna informativa agli utenti su tale possibilità e ciò anche in vista dei prossimi controlli sul possesso del Green Pass.
Al riguardo, fermo restando che i predetti controlli sono a carico dei vettori, è stata da tutti condivisa l’esigenza che le verifiche sul documento siano espletate all’esterno prima dell’ingresso all’aerostazione e in proposito si è preso atto che sono in corso interlocuzioni fra i soggetti preposti ai controlli medesimi sulle modalità di svolgimento.
Le organizzazioni sindacali hanno evidenziato che le soluzioni prospettate devono tendere a agevolare l’attività degli operatori del settore, al fine di garantire lo svolgimento dell’attività lavorativa in sicurezza evitando tensioni fra i passeggeri come quelle che hanno determinato nei giorni scorsi alcuni episodi di aggressione di addetti ai servizi aeroportuali.
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