La denuncia di RagusAttiva5Stelle: “La strategia rifiuti zero non può essere ostacolata dall’interesse privato”

La denuncia di RagusAttiva5Stelle: “La strategia rifiuti zero non può essere ostacolata dall’interesse privato”

RAGUSA – Il problema della gestione e dello smaltimento dei rifiuti sembra non trovare soluzione, soprattutto nel ragusano. I responsabili di RagusAttiva5Stelle denunciano infatti a mezzo stampa alcune irregolarità riscontrate nel settore: la SRR, società per la regolamentazione del servizio di gestione rifiuti per l’Ambito Territoriale Ottimale, avrebbe dato vita ad una gara di appalti senza obbligo di verifica riguardo ad alcune “offerte anomale”.

Nello specifico RagusAttiva5Stelle sottolinea l’elaborazione di piani d’emergenza per la gestione rifiuti compilati da professionisti locali senza alcuna competenza nel settore. A sostegno della loro tesi i grillini ricordano che la questione è stata vagliata da Raffaele Cantone, Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione.

La cattiva gestione del problema rifiuti si è quindi tradotta, ancora una volta, nella disposizione a basso valore logistico dei cassonetti, in investimenti gonfiati ad arte, nella completa disfunzionalità della raccolta porta a porta e nella nomina di un nuovo direttore generale.



Gli esponenti di RagusAttiva5Stelle lamentano poi un sistema corrotto, poco propenso a tenere in considerazioni le esigenze dei cittadini, soprattutto se ciò si traduce in uno svantaggio personale: “Mai privilegiato il lavoro; privilegiati “gli appalti” che portano affariQualche cittadino si chiederà: cosa ci fu di strano al momento della gara? Di strano, anzi di sospettabile, fu il non fare gestire la gara alla SRR (Società per la regolamentazione del servizio di gestione rifiuti) che avrebbe utilizzato il metodo dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Procedura, come a tutti noto, correttamente applicata dal comune di Ragusa.La gara, invece, fu affidata, dall’ex Presidente SRR e vicesindaco PD del comune di Vittoria Filippo Cavallo, all’ufficio tecnico del comune ipparino che la bandì al “massimo ribasso”. Evviva i peggiori!

A destare sospetti poi sarebbero alcune strane coincidenze denunciate dai rappresentanti di RagusAttiva5Stelle, i quali affermano a mezzo comunicato stampa: “Strana è stata poi la “coincidenza” tra il vincitore della gara e il professionista scelto personalmente dal sindaco di Vittoria per la progettazione del servizio rifiuti di quella città. Se aggiungiamo che uno dei collaboratori del piano rifiuti è o è stato consulente del sindaco di Vittoria, persona nota a Ragusa, i dubbi diventano enormi. Con questa operazione oscura una delle fazioni del PD ambirebbe a mettere le mani su milioni di euro di investimenti previsti dal piano.Invece di fare di queste operazioni da seconda e terza repubblica il vicesindaco di Vittoria avrebbe fatto meglio a pagare il debito di 6 milioni e mezzo che il comune ipparino ha ancora nei confronti dell’ATO Rifiuti e che si ostina a non pagare“.

In ultima analisi quindi il movimento sembra chiedere alle istituzioni una maggiore attenzione alla strategia rifiuti zero che, come più volte specificato nel corso del comunicato stampa, non può trovare impedimento per ragioni riconducibili all’interesse privato.