Comiso, bilancio riequilibrato dopo il dissesto. Gaglio: “Adesso si riparte”

Comiso, bilancio riequilibrato dopo il dissesto. Gaglio: “Adesso si riparte”

COMISO – Grande soddisfazione a Comiso per una notizia che si attendeva da tempo. Dopo il dissesto dell’ente il riequilibrio dei bilanci dell’ultimo triennio è stato approvato dal Ministero e ciò segna un importante cambio di passo. Insomma, seppur gradualmente, Comiso potrà tornare alla normalità.

La commissione ministeriale ha confermato l’esito positivo delle procedure di controllo e a breve arriveranno al Comune le prescrizioni riguardanti gli adempimenti a cui l’ente casmeneo si dovrà scrupolosamente attenere.

L'assessore Gaetano Gaglio

Gaetano Gaglio

Il vice sindaco Gaetano Gaglio – dopo un lavoro indefesso sui conti – è raggiante: “Adesso aspettiamo le prescrizioni che accompagnano il decreto per riportare l’ente alla normalità contabile. E’ un grande risultato ma vorrei dire che è solo l’inizio di un percorso amministrativo”.

Comiso non aveva un bilancio dal 2010 e sono stati riequilibrati tre esercizi. Adesso, come ha affermato il vice sindaco Gaglio, si potrà lavorare senza il fardello del dissesto.

Con una nota anche il Pd ha ringraziato i suoi amministratori: “Un plauso al sindaco, alla giunta e a tutti i principali attori che si sono spesi fin dall’insediamento della nuova giunta, per dare giusta soluzione alla mancanza dello strumento finanziario ( il bilancio) di cui per tre anni il comune di Comiso è stato privo”.

“Ma non ci preme solo ringraziare tutti per l’ottimo lavoro svolto, e il traguardo importantissimo raggiunto – aggiunge la nota -. Ci preme oggi mettere in evidenza l’importanza di questo obiettivo centrato. La vittoria è dell’intera città che ha dovuto subire e patire le ristrettezze causate dalla mancanza di un bilancio che ha costretto il comune a lavorare solo con l’esercizio provvisorio senza avere la possibilità di una giusta e seria programmazione amministrativa. È la città che vince nel momento in cui il panorama politico ed economico si schiarisce sempre di più”.

“Oggi la città non corre più il rischio di un commissariamento dell’ente – conclude la nota del Pd – e di eventuali misure ancora più drastiche che ne sarebbero scaturite. Oggi la città, i cittadini e sopratutto i creditori, possono avere maggiori certezze grazie alle somme già arrivate e che arriveranno, poiché i debiti saranno sanati”.