PACHINO – Si è spenta oggi alle 16, nel reparto di rianimazione dell’ospedale Maggiore di Modica, dove era stata ricoverata quattro giorni fa Maria Grazia Difede, la giovane donna 32enne di Pachino che, conclusi i suoi 9 mesi di gravidanza e giunta all’ospedale modicano per mettere alla luce il suo piccolo, è entrata in coma a seguito di diverse complicazioni.
Il suo piccolo era morto in grembo da 48 ore. I medici del reparto ostetricia hanno deciso di far “nascere” il bimbo tramite induzione di farmaci al fine di far avere le classiche doglie alla donna.
Qualcosa, però, è andato storto: vari arresti cardiaci, un’emorragia interna, trasfusioni ematiche e un successivo intervento chirurgico trasformano il quadro clinico della donna che, in poche ore, si è ritrovata nel reparto di rianimazione, in coma.
Quattro giorni di agonia, una comunità intera stretta in preghiera, non sono bastati: Maria Grazia lascia il marito e una bimba di sei anni.
I familiari, seguiti dall’avvocato Veronica Giovanna Rosa, stanno procedendo per vie legali. Qualcosa, in quella sala parto dell’ospedale Maggiore di Modica, è successo. Bisogna solo aspettare e scoprire la verità anche se nessuna risposta potrà portare nuovamente in vita Maria Grazia.
Fonte immagine: Pachino Cam News