La madre di Loris: “Mio suocero lo ha strangolato con un cavo Usb”

La madre di Loris: “Mio suocero lo ha strangolato con un cavo Usb”

RAGUSA – Vestita di nero, capelli sciolti, passo deciso e aria sicura. Si è presentata così questa mattina al tribunale di Ragusa Veronica Panarello che ha reso al giudice Andrea Reale dichiarazioni spontanee, senza essere mai interrotta.

In aula la donna ha giurato di avere avuto una relazione col padre dell’ex marito Davide, Andrea Stival, ribadendo le accuse già avanzate in precedenza verso quest’ultimo: “Loris ha visto quello che non doveva vedere, voleva raccontare tutto a mio marito. Negli ultimi giorni era nervosissimo. Me lo ha ripetuto anche quel sabato mattina quando faceva i capricci per andare a scuola. Per questo l’ho fatto rimanere a casa. Ma non l’ho ucciso io, è stato Andrea“.

L’ex suocero e presunto ex amante era presente in aula, accompagnato dal suo legale che lo rappresenta come parte civile, ed ha ascoltato in silenzio le dichiarazioni della madre del nipote ucciso. Davide, l’ormai ex marito di Veronica, ha preferito non essere presente in aula.

Veronica Panarello ha raccontato cosi il momento del delitto: “Andrea mi ha ordinato di legare i polsi di Loris, io sono andata a prendere una fascetta elettrica e l’ho fatto. Poi ho ricevuto la telefonata di mio marito e sono andata di là. Quando sono tornata Andrea gli aveva già stretto un cavo Usb al collo e Loris era paonazzo e non respirava più. Io l’ho solo aiutato a portarlo via. Voglio essere punita, ma non è giusto che per questo delitto paghi solo io, che non ho ucciso mio figlio. Chi deve pagare con me è mio suocero, è lui che ha strangolato Loris“.

Al momento, infatti, l’unica indagata nel processo è la stessa Panarello. Lo stralcio dell’inchiesta che vede imputato Andrea Stival dopo le rivelazioni dell’ex nuora sembra ormai prossimo all’archiviazione.

L’ultima versione fornita dalla donna, secondo la quale proprio il nonno avrebbe ucciso Loris che minacciava di rivelare al padre la relazione con la madre, non ha fino ad ora trovato alcun riscontro. Da parte sua Andrea Stival ha dichiarato: “Non mi importa di ciò che ha detto Veronica, mi importa solo del bambino e di una famiglia che deve ritrovare dignità e pace di fronte a questo terribile lutto“.

Si prevede che il giudice respingerà la richiesta di confronto tra Veronica e il suocero su cui insiste la difesa. Il processo dalla prossima settimana entrerà nella fase conclusiva con la requisitoria del pm, prevista lunedì. La sentenza potrebbe arrivare venerdì.