A Palermo sciopero Snals per i 1800 licenziamenti decisi dalla Regione

A Palermo sciopero Snals per i 1800 licenziamenti decisi dalla Regione

PALERMO – Sono 1800 i licenziamenti che si aggiungeranno ai 4000 già in atto per scelta dell’amministrazione regionale guidata da Rosario Crocetta, annunciati da Bruno Caruso, assessore regionale al lavoro.

Stiamo parlando dei congedi forzati che hanno coinvolto e coinvolgeranno moltissime famiglie disperate e incerte sul proprio futuro. In segno di protesta il sindacato nazionale autonomi lavoratori scuola, Snals-Confsal, insieme ad altre sigle, organizza un corteo che dalle ore 9 di venerdì 6 febbraio andrà da piazza Marina a Piazza Indipendenza di Palermo.

“Entro i prossimi tre mesi quasi 2000 lavoratori siciliani, prima impiegati agli sportelli, perderanno il posto di lavoro – afferma il coordinatore regionale Snals Confsal, Giuseppe Milazzo che poi incalza – questo avrà conseguenze a livello personale, certamente, ma anche in disservizi, perché la loro assenza bloccherà le attività di orientamento da erogare ai giovani siciliani NEET”.

Inoltre sembra che dal governo regionale siano disposti a nuove assunzioni per sostituire i prossimi licenziati e ciò ha fatto scatenare proprio Milazzo che ha dichiarato con fermezza: “È un’operazione che porterà non solo a contare migliaia di disoccupati senza alcuna alternativa occupazionale, ma anche nuovi precari destinati ad essere sempre ricattabili da una politica che, a parole dice di volere fare le riforme dei servizi per l’impiego, ma in realtà vuole solo continuare ad ampliare il bacino del precariato per il solo consenso elettorale”.

Per tutte queste ragioni, quelli di Snals Confsal si fanno promotori e parteciperanno con forza ad azioni di sciopero come quella programmata per venerdì della prossima settimana nella città capoluogo di regione.