Stop ai privilegi per i dipendenti regionali, saranno equiparati agli statali

Stop ai privilegi per i dipendenti regionali, saranno equiparati agli statali

PALERMO – Una stretta anche su pensioni, ferie, nuove assunzioni per i dipendenti della Regione Sicilia che, secondo quanto prevede la Finanziaria depositata ieri all’Ars dall’assessore Alessandro Baccei, saranno equiparati in tutto agli statali.

A decorrere dal primo gennaio 2016, stabilisce il comma 21 dell’articolo 3, il trattamento economico in caso di fruizione di congedo parentale sarà quello previsto per gli impiegati del Comparto Ministeri.

Ridotti i permessi per motivi familiari e personali, fino al numero massimo di tre giorni all’anno, e tetto alle assenze per malattia.

Viene soppressa la clausola di salvaguardia che assicurava ai dirigenti i privilegi del loro status e introdotta una norma che dà la possibilità di conferimento di un incarico anche di valore economico inferiore.

Per i rinnovi contrattuali dei dirigenti e dei non dirigenti si considereranno aumenti pari all’indennità di vacanza già riconosciuta. Addio anche alle pensioni d’oro: una norma stabilisce l’omologazione dei trattamenti pensionistici per dirigenti e non, agli impiegati dello Stato.

La quota del trattamento pensionistico viene comunque ridotta del 10%. Se passerà nella finanziaria questa misura entrerà in vigore dall’anno prossimo.