PALERMO – Questa mattina la chiesa di Santa Rosalia, nel quartiere di San Lorenzo, provincia di Palermo, era piena di fedeli. Oltre 300 persone si sono riunite nel luogo sacro per dare l’ultimo saluto alla giovane Simona Messina, la 28enne che ha perso la vita in un tragico incidente sabato scorso.
Simona si trovava in auto con il fidanzato, Pietro Torres, anche lui di appena 28 anni, in via Monte Ercta, che collega la località di Mondello con Monte Pellegrino, quando il mezzo sarebbe uscito fuori strada per poi precipitare per una cinquantina di metri. Per i due giovani non c’è stato nulla da fare: Pietro è sbalzato fuori dall’abitacolo e poi è deceduto poco dopo, mentre la ragazza è rimasta intrappolata all’interno della vettura. Il decesso sarebbe giunto a seguito delle ferite riportate.
La dinamica della vicenda è ancora poco chiara e per i corpi delle due vittime è stata disposta immediatamente l’autopsia, effettuata lo scorso lunedì pomeriggio. Oggi, però, nel cuore della famiglia e degli amici di Pietro e Simona c’è solo tanto dolore e poca voglia di parlare: i due giovani erano molto ben voluti dalla comunità e lo dimostrano i gesti di cordoglio e affetto durante i loro funerali.
Ieri, al villaggio Santa Rosalia si sono svolti i funerali di Pietro Torres, mentre oggi è giunto il momento del saluto alla seconda vittima, la sua amata Simona. Per lei uno striscione all’ingresso della chiesa con scritto “La tua melodia risuona nei nostri cuori”, retto dagli amici e dai suoi cari con i volti pieni di lacrime.
Una tragedia per la quale si devono ancora trovare molte risposte e un vuoto incolmabile nei cuori di chi ha conosciuto e amato questi due giovani: questo è il risultato del terribile incidente che ha posto fine alla vita di due allegri e promettenti ragazzi.
Fonte Foto: Pagina Facebook “Simona Messina vive Dentro Noi”