La forza dell’amore oltre le barriere create dal virus. Da Palermo a Londra a piedi: Romeo per riabbracciare la nonna

La forza dell’amore oltre le barriere create dal virus. Da Palermo a Londra a piedi: Romeo per riabbracciare la nonna

PALERMO – Da Ballarò (Palermo) a Londra, 2.800 chilometri a piedi, migliaia di passi per poter rivedere la nonna. In tempi di pandemia trovare un volo non solo è difficile, ma rappresenta pure un rischio per la salute, in particolar modo se si deve viaggiare all’estero. La storia di Romeo, 10 anni, ci insegna che la forza dell’amore supera qualsiasi distanza, batte qualsiasi virus.

Tutto a inizio il 18 giugno scorso, quando, impossibilitati a raggiungere la nonna a Londra in aereo, Romeo e il papà Philip decidono di partire alla volta della capitale inglese con l’ausilio delle proprie gambe. Il padre, documentarista, ha registrato tutta l’impresa e ha colto la palla al balzo per organizzare anche una raccolta fondi a sostegno di alcune associazioni palermitane. Nato a Londra, il piccolo Romeo ha seguito la famiglia in Sicilia, terra scelta per il trasloco.

Sulla sua pagina Facebook il papà ha condiviso tutti i momenti di questo lungo ed estenuante viaggio. Da Palermo il 18 giungo a Milazzo, poi una barca a vela per Napoli e da lì la “scalata” fino a Londra. Da lì tre mesi di viaggio, con la bici come unico mezzo e poi l’arrivo, il 20 settembre, nella capitale inglese. Prima di poter rivedere la nonna, però, Philip e Romeo dovranno, come da legge, trascorrere due settimane in quarantena.

Una volta arrivati a Trafalgar Square, bambino e padre sarebbero stati accolti da un lungo applauso. Un viaggio che sembrava impossibile, ma che un bambino, con la forza dei sogni e l’aiuto del proprio padre, ha trasformato in pura realtà.

Immagine di repertorio