PALERMO – Nella giornata di ieri la Polizia di Stato ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di cinque soggetti. Questi sono ritenuti responsabili di furto e rapina aggravata in concorso, estorsione, ricettazione, detenzione e porto abusivo di arma da sparo.
La rapina al supermercato Todis
L’indagine ha avuto inizio da un evento verificatosi nel capoluogo lo scorso 4 febbraio. Un gruppo composto da quattro rapinatori, armati e col volto travisato, si è introdotto all’interno del supermercato Todis di via Roccazzo. I malviventi hanno minacciato i dipendenti, puntando loro l’arma, e si sono fatti consegnare il ricavato presente nelle casse, pari alla somma di circa 2.870 euro.
Una volta prelevato il denaro, gli autori della rapina si sono dati alla fuga raggiungendo un altro complice. Quest’ultimo li attendeva a bordo di una Lancia Y con targa nascosta da un telo di colore azzurro e bianco.
Individuati i rapinatori: le indagini svelano anche furto di auto
Attraverso l’analisi delle immagini provenienti dai diversi dispositivi di videosorveglianza, situati sia all’interno che all’esterno del locale commerciale coinvolto, sono stati identificati i presunti responsabili della rapina.
Le indagini e la sorveglianza tecnica hanno permesso di raccogliere prove significative contro gli attuali sospettati. Questi sono accusati non solo di rapina a mano armata, ma anche di furto di auto, successivamente usate come strumento in un estorsione nota come “cavallo di ritorno“.
Foto da Google Maps
