CEFALÚ – Sono stati i carabinieri di Cefalù ad arrestare Salvatore Bonsignore (nella foto a sinistra), 37enne, nato a Licata (Agrigento), e Salvatore Famà (nella foto a destra), nato anche lui a Licata, 28enne, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Poco prima delle 13, i militari si trovavano sull’autostrada Palermo-Catania in direzione del capoluogo etneo quando hanno notato una Renault Clio di colore argento a bordo della quale viaggiavano due giovani.
A seguito dell’interrogazione alla banca dati delle delle forze di polizia, i carabinieri hanno ipotizzato che i due (volti noti alle forze dell’ordine) avessero effettuato una trasferta dalla provincia di Agrigento a Palermo per rifornirsi di droga ed hanno, così, deciso di seguirla.
Giunti al bivio di Scillato i carabinieri hanno fermato l’auto condotta da Salvatore Bonsignore.
La perquisizione ha permesso di trovare e sequestrare all’interno dell’abitacolo dell’automobile, occultati sotto la moquette del sedile anteriore nel lato passeggero, 2 involucri di plastica contenenti 10 grammi di eroina, così come confermato dal drug-test.
I due, sottoposti al giudizio con il rito direttissimo, dopo la convalida dell’arresto, sono stati sottoposti all’obbligo di firma.
