Hashish e cadaveri di tre sub ritrovati in spiaggia, si infittisce il mistero: oggi vertice fra gli investigatori

Hashish e cadaveri di tre sub ritrovati in spiaggia, si infittisce il mistero: oggi vertice fra gli investigatori

TERMINI IMERESE – Nelle ultime due settimane sono stati ritrovati tre cadaveri sulle spiagge di Cefalù, Castel di Tusa e Termini Imerese e sono rimasti senza identità. Quel che è certo è che si tratta di sub morti e che il mistero sul probabile collegamento fra il ritrovamento di questi cadaveri e di alcuni carichi di hashish – per un totale di 98 chiliha fatto attivare le indagini a ben cinque procure siciliane: Agrigento, Trapani, Termini Imerese, Patti e Messina.

I carichi di hashish sono stati recuperati sul litorale siciliano nei pressi di Castelvetrano, Cefalù, Messina e Ragusa.

Per fare luce sulla vicenda si è tenuto oggi un vertice fra gli investigatori e i capi della Procura di Termini Imerese e Patti, Ambrogio Cartosio e Angelo Cavallo, al Tribunale di Termini Imerese.

Un’ipotesi potrebbe riguardare un’imbarcazione affondata su cui si sarebbero trovati i sub e che trasportava droga: i sub sarebbero morti tentando di mettersi in salvo. Un’altra possibilità è quella secondo cui i sub avrebbero avuto l’incarico di recuperare i pacchi di droga, che viaggiano ancorati alle chiglie delle navi, con l’ausilio di gps.

Al termine del vertice è stato stabilito che i carabinieri e gli uomini della Capitaneria di Porto, col supporto di aerei della Marina Militare, batteranno la costa siciliana per proseguire le indagini.

Immagine di repertorio