Discarica Bellolampo potenziale bomba ecologica, sopralluogo dell’Antimafia

Discarica Bellolampo potenziale bomba ecologica, sopralluogo dell’Antimafia

PALERMO –La discarica di Bellolampo rappresenta una potenziale bomba ecologica che potrebbe esplodere da un momento all’altro“. Queste le parole pronunciate da Antonello Cracolici, presidente della Commissione regionale antimafia, durante un sopralluogo effettuato insieme ai colleghi Marco Intravaia e Roberta Schillaci nella discarica di Palermo.

L’area è rimasta coinvolta da un incendio nei giorni precedenti.

All’ispezione hanno partecipato anche l’assessore regionale all’Energia Roberto Di Mauro, il sindaco di Palermo Roberto Lagalla e Giuseppe Todaro, presidente della Rap, l’azienda responsabile dello smaltimento dei rifiuti a Palermo.

Arpa, presenza di diossina dopo l’incendio a Bellolampo

Nell’area di Bellolampo, l’Arpa (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente) ha rilevato la presenza di diossine nell’aria circostante la località di Inserra. La concentrazione misurata è stata pari a 939 TE fg/m3, dalla sera del 24 luglio alle ore 22 fino allo stesso orario del giorno successivo, come riportato sul sito dell’ente.

I risultati indicano la formazione di diossine e furani nell’ambiente atmosferico, rappresentando una situazione che richiede particolare attenzione. I valori di concentrazione riscontrati suggeriscono la presenza di una fonte emissiva locale che potrebbe essere responsabile dell’emissione di tali sostanze nell’aria.

Palermo, arriva l’ordinanza anti-diossina del sindaco: niente carne e uova

Lavare bene la frutta e mangiarla senza buccia, non assumere carne, latticini e uova, evitare mangimi e foraggi, pulizia speciale delle strade e degli spazi aperti pubblici e privati“, lo prevede l’ordinanza firmata dal sindaco di PalermoRoberto Lagalla, che riguarda l’area di 4 km dove l’Arpa ha riscontrato la presenza di diossina prodotta dallincendio nella discarica di Bellolampo tra il 24 e il 25 luglio.