PALERMO – Proprio questa mattina Newsicilia.it ha raccontato la storia della crisi della società di comunicazioni Almaviva e della difficoltà degli oltre seimila dipendenti che non vedono un futuro chiaro. Ad intervenire sulla calda questione il Partito Democratico che mette in campo una vera e propria task force a tutela dei lavoratori dell’azienda. Un tavolo di consultazione con operatori e rappresentanze sindacali avviato dall’unione provinciale di Palermo che fa da tramite con il partito nazionale per arrivare, in tempi brevi, non solo alla definitiva soluzione della vertenza che riguarda l’azienda palermitana ma anche, e soprattutto allo scopo di ridare certezza ad un intero settore, quello dei call center, troppo spesso sottovalutato.
“Abbiamo voluto iniziare l’attività politica del 2016 riprendendo da quello che dovrebbe essere uno dei nostri capisaldi: la tutela diritti dei lavoratori – dichiarano Serena Potenza, portavoce della segreteria provinciale Pd e Giuseppe Gullo, responsabile provinciale lavoro -. Nel nostro primo giorno di attività, ripresa già il 2 gennaio, abbiamo voluto incontrare una delegazione di quei lavoratori che, durante l’inaugurazione del Tram di Palermo hanno protestato con lo slogan ‘Io non mollo #iosonoAlmaviva’. Un incontro sereno e proficuo nel corso del quale – continuano gli esponenti Dem – abbiamo fatto il punto sullo stato della vertenza Almaviva e sulle necessità del settore dei call center, riuscendo a condividere un crono-programma puntuale di cose da fare e da fare subito“.
“Un’agenda di impegni – aggiunge Carmelo Miceli, segretario provinciale dei democratici – che ci vede sul campo insieme al Pd nazionale e ai nostri esponenti di governo e che, tra ieri ed oggi, ha già prodotto i primi risultati”.
Appena ieri, infatti, il sottosegretario al Lavoro, Teresa Bellanova, ha comunicato di aver individuato una possibile e adeguata copertura finanziaria per i nuovi ammortizzatori sociali per i lavoratori di Almaviva, garantendo la retroattività all’1 dicembre 2015 per tali ammortizzatori.
“Un primo ed importante passo – continuano Miceli, Potenza e Gullo – cui si aggiungono altre due certezze: la convocazione entro gennaio, presso il Mise e la Presidenza del Consiglio dei Ministri, di un tavolo tecnico su Almaviva, comunicatoci nella tarda serata di ieri dal sottosegretario palermitano Davide Faraone e l’imminente e definitiva approvazione alla Camera dei Deputati della ‘clausola sociale’ anticipata dal responsabile nazionale economia e lavoro del Pd, Filippo Taddei. Iniziative cui va aggiunta la rassicurazione data dall’assessore regionale al Lavoro sulla immediata istituzione di un tavolo tecnico ‘permanente’ per tutti i lavoratori del settore operanti in Sicilia“.
“Siamo convinti – concludono i dirigenti del Pd di Palermo – che l’iniziativa complessiva che abbiamo intrapreso per Almaviva, incentrata sulle fasi di ascolto, l’analisi dei problemi e la proposizione delle soluzioni possibili, sia l’unico modo che potrà portate a buoni risultati ed a contraddistinguere concretamente la nostra azione. È chiaro che la politica siciliana tutta, se intende recuperare credibilità, deve smettere di essere autoreferenziale e porsi come fenomeno comprensibile ai soli addetti ai lavori, comprendendo piuttosto che ha il dovere di ritrovare una volta per tutte, la capacità di occuparsi dei problemi dei cittadini in modo serio e concreto“.