PALERMO – È in coma farmacologico l’uomo accoltellato da un vicino il 29 giugno scorso nel quartiere di Borgo Nuovo a Palermo, ed esattamente al largo Castelbuono. Sarebbe anche stato operato ai polmoni.
L’accoltellamento a Borgo Nuovo: i fatti
La lite sarebbe stata generata dalla contesa proprietà di un cane.
M.M., 46 anni, avrebbe così colpito al petto e alle spalle il suo vicino di casa 49enne perché rivoleva indietro l’animale, sostenendo fosse suo.
Richiesta rifiutata e che ha portato al primo diverbio a colpi di spranghe e zappe. Successivamente, il 46enne ha portato un coltello da sub e ha ferito il rivale.
Aggressore arrestato
L’aggressore, fermato poco dopo dagli agenti dell’ufficio prevenzione generale del commissariato Zisa in largo Iccara, sempre a Borgo Nuovo, non lontano dal luogo del ferimento, si trova adesso nel carcere Pagliarelli in attesa dell’udienza di convalida del gip.
Il 46enne, invece, è in gravi condizioni all’ospedale Villa Sofia. Almeno quattro i colpi che gli hanno trapassato un polmone.
La prognosi al momento è riservata, ma l’uomo non sarebbe in pericolo di vita. La Polizia scientifica ha sequestrato diversi reperti e ha effettuato rilievi sul luogo della violenta lite.
Diversi i testimoni ascoltati, tra cui amici e vicini di casa dei due uomini, per cercare di ricostruire la dinamica della vicenda.
Foto di repertorio