“Pablo Picasso e le sue passioni”: dal Castello Ursino a Taormina

“Pablo Picasso e le sue passioni”: dal Castello Ursino a Taormina

TAORMINA –Pablo Picasso e le sue passioni“, la mostra d’arte ospitata dal Castello Ursino di Catania fino allo scorso 28 giugno, verrà nuovamente allestita al Palazzo Corvaja di Taormina a partire dal prossimo 5 luglio (per poi chiudere definitivamente i battenti il 6 settembre del 2015). L’importante iniziativa, fortemente voluta da ComediArting, III millenioAssociazione Culturale Woodstock e, chiaramente, dal Comune di Taormina, ha trovato in Dolores Durán Úcar e Stefano Cecchetto dei curatori d’eccezione, capaci di dar vita ad una mostra che restituisce al visitatore un’immagine nuova e completa del grande pittore del ‘900.
 
L’allestimento consta soltanto di una cinquantina di opere (cifra tra l’altro non esattamente trascurabile) variamente assortite tra oli, ceramiche, tele, incisioni e ceramiche. Filo conduttore dell’intera esposizione è il tema della passione: attraverso di essa il genio creativo di Pablo Picasso ha trovato piena espressione e, ancora grazie alla spiritualità e all’emotività, l’artista ha seguito un particolare percorso di vita. Su di lui infatti ebbero sempre un certo ascendente le donne, i leader politici, le battaglie folkloristiche tra tori e le biografie degli artisti (teatranti e circensi su tutti).
 
Il suo sperimentalismo, mai venuto meno nel corso dell’intera carriera figurativa del genio novecentesco, lo ha portato ad esprimersi avvalendosi della totalità delle tecniche e dei supporti sin lì conosciuti, facendo di lui un artista, per così dire, a tutto tondo.
 
Il Palazzo Corvaja di Taormina ospiterà così pezzi unici, quali ad esempio “Tête de femme” un olio su cartone intelato realizzato da Pablo Picasso dopo altri tre tentativi di ritrarre lo stesso soggetto (la sua compagna). Si dice che i quattro dipinti siano stati realizzati nel corso della medesima giornata, il 3 giugno del 1943.
 
Alla mostra sarà possibile ammirare anche l'”Autoritratto“, un gouache ed inchiostro di china del 1967, rivela all’osservatore la natura intimamente doppia dell’artista, dell’umanità e della vita, perennemente in bilico tra bene e male, verità e bugia.
 
Il Palazzo Corvaja di Taormina ospiterà anche la serie “Tauromachia“, 27 opere ispirate alle corride e alle battaglie dei tori realizzate con tecniche e stili tra loro anche abbastanza differenti. Preziosissima è poi la cosiddetta “Serie dei saltimbanchi“, opere concettualmente molto vicine al periodo rosa e al periodo blu dell’artista, intrise di una vena di forte sentimentalismo ed intimismo.
 
Vitali, spumeggianti e cariche di originalità sono invece le tante ceramiche esposte nei locali del Palazzo Corvaja di Taormina; il materiale di realizzazione, particolarmente amato da Pablo Picasso, fu l’unico che l’artista continuò a lavorare ininterrottamente sino al giorno della sua morte.