MISTRETTA – Si sono celebrati oggi pomeriggio alle ore 15, nella chiesa di San Francesco a Mistretta, in provincia di Messina, i funerali del neonato venuto al mondo lungo l’autostrada A20 Messina-Palermo e deceduto durante il trasporto all’ospedale più vicino.
Il piccolino era nato prematuro alla 27esima settimana e la madre era stata costretta a darlo alla luce in una piazzola di sosta dell’importante arteria autostradale che collega le due città siciliane.
La bara, di colore bianco, è stata salutata da un lancio di palloncini. La salma del neonato era stata restituita nelle scorse ore dopo l’autopsia che era stata effettuata in precedenza all’ospedale Policlinico di Messina.
Nei giorni scorsi, intanto, è stata rovente in Sicilia la polemica per i punti nascita non attivi nell’Isola.
L’assessore alla Salute della Regione Siciliana, Ruggero Razza, ha rispedito le critiche al mittente parlando di “sciacallaggio”. Secondo il braccio destro del Governatore Musumeci, infatti, a decidere per la chiusura dei punti non sarebbe stata la Regione.
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