MESSINA – Messina entra nella storia ambientale del Paese diventando la prima Città metropolitana d’Italia a ricevere la Bandiera Blu 2025, il prestigioso riconoscimento assegnato dalla Foundation for Environmental Education (FEE). Il premio certifica l’eccellenza della qualità delle acque, la gestione sostenibile del litorale, la sicurezza e l’efficienza dei servizi balneari.
Un traguardo che testimonia l’intenso lavoro di programmazione ambientale e valorizzazione del territorio costiero, condotto dall’Amministrazione comunale in sinergia con gli uffici tecnici, gli enti competenti e le comunità locali.
Messina ottiene la Bandiera Blu 2025: Tre tratti di litorale premiati
Il riconoscimento interessa tre porzioni di costa messinese, per un totale di oltre 11 km:
- Messina Nord: 4.087 metri
- Messina Tirreno: 3.947 metri
- Messina Sud: 2.675 metri
L’assegnazione è avvenuta in base a criteri molto selettivi: qualità eccellente delle acque di balneazione, efficienza della depurazione, gestione dei rifiuti, sicurezza sulle spiagge, educazione ambientale e mobilità sostenibile.
Le spiagge e i comuni premiati
Si fa riferimento alle spiagge di Santa Margherita, Capo Peloro e Torre Faro. Sono ben sette comuni premiati che consolidano la reputazione della fascia costiera orientale come modello di qualità ambientale e turistica.
A guidare il gruppo è Santa Teresa di Riva, che ottiene per il nono anno consecutivo l’ambita bandiera Blu, seguita da Alì Terme, che ottiene l’assegnazione per il sesto anno, Roccalumera per il quinto, Furci Siculo per il quarto e Taormina, che mantiene il riconoscimento per la spiaggia della frazione Mazzeo, introdotta per la prima volta nel 2024. Letojanni, anch’essa premiata per la prima volta lo scorso anno, ottiene la conferma con il secondo vessillo consecutivo.
La vera novità dell’edizione 2025 è rappresentata da Nizza di Sicilia, che dopo due anni di tentativi riesce finalmente a centrare l’obiettivo, entrando per la prima volta nel circuito delle località certificate.
Restano fuori soltanto Giardini Naxos e Sant’Alessio Siculo, che per quest’anno non hanno avanzato la candidatura.
Basile: “Messina modello di sviluppo ambientale”
“Il riconoscimento odierno – dichiara il sindaco Federico Basile – è il frutto di un lavoro iniziato nel 2018, quando abbiamo scelto di puntare sulla sostenibilità e sull’identità ambientale come motore di sviluppo. Ottenere la Bandiera Blu è un traguardo straordinario che proietta Messina su scala internazionale e dimostra che anche una grande città può coniugare crescita, tutela del mare e qualità urbana. Ringrazio tutti coloro che hanno creduto in questo obiettivo: è una vittoria della città, delle comunità costiere e di chi lavora ogni giorno con impegno”.
Caminiti: “Non un punto d’arrivo, ma uno stimolo”
“Abbiamo lavorato con impegno – aggiunge l’assessore alle Politiche del Mare, Francesco Caminiti – per raggiungere alti standard ambientali, implementando politiche sostenibili, potenziando i servizi per i bagnanti e promuovendo la consapevolezza ambientale tra cittadini e turisti. La Bandiera Blu non è un punto d’arrivo, ma uno stimolo a fare ancora meglio”.