MESSINA – Un medico e tre operatori sanitari che inserivano dati di falsi tamponi nella piattaforma Sirges per fare ottenere illegalmente dei Green pass sono stati denunciati dalla Guardia di finanza di Messina.
Nei loro confronti, le Fiamme gialle hanno eseguito un’ordinanza del Gip che ipotizza i reati di associazione per delinquere finalizzata alla redazione di falsi certificazioni e dispone dispone la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria.
Secondo la ricostruzione dell’accusa ad usufruire del meccanismo illecito sarebbero stati 132 messinesi.
I costi per singolo tampone erano variabili da un minimo di dieci ad un massimo di venti euro.