Pizza di Pasqua, no alle solite Colombe e Uova di cioccolato: la RICETTA del dolce “alternativo”

Pizza di Pasqua, no alle solite Colombe e Uova di cioccolato: la RICETTA del dolce “alternativo”

ITALIA – Stanchi delle solite Colombe e Uova di Pasqua? Avete voglia di stupire la vostra famiglia con una ricetta alternativa e straordinariamente buona? La Pizza di Pasqua fa assolutamente al caso vostro: un piatto gustoso che affonda le radici nei secoli, dato che si tramanda di generazione in generazione.

Non lasciatevi ingannare dal nome, però, poiché è una preparazione dolce e non salata, come si penserebbe dal collegamento immediato con la pizza (sebbene in alcune zona si prepari soltanto la versione salata). Si consuma principalmente al centro Italia e presenta tantissime varianti. Vediamo un po’ tutti i segreti.

Origini Pizza di Pasqua

La Pizza di Pasqua, secondo quanto si tramanda, pare abbia avuto origine nel Medioevo grazie alle monache del Monastero anconetano di Santa Maria Maddalena di Serra de’ Conti. Le notizie più antiche sulla preparazione si trovano in un ricettario del 1848 intitolato “Memorie delle cresce di Pasqua fatte nel 1848“, ma anche in un ricettario anonimo Lauretano del 1864 “Il cuoco delle Marche“.

Secondo la tradizione religiosa, invece, la Pizza di Pasqua dovrebbe essere preparata tra Giovedì e Venerdì santo, in modo tale da gustarla la domenica, per festeggiare la fine del periodo di digiuno e astinenza tipico della Quaresima. Un tempo, tra l’altro, si portava pure in chiesa per la benedizione insieme agli altri cibi pasquali. Oggi, semplicemente, si mangia il giorno di Pasqua o a Pasquetta.

Ricetta Pizza di Pasqua

Perfetta per la colazione, ottima da gustare anche nel pomeriggio, la Pizza di Pasqua richiede indubbiamente tempo e impegno ai fornelli, ma il risultato finale vi farà dimenticare la “fatica”. Ecco, quindi, la ricetta per preparare in casa il dolce pasquale passo dopo passo.

Ingredienti

  • 2 uova;
  • 30 gr di margarina;
  • 85 gr di burro;
  • 350 gr di zucchero;
  • 500 gr di farina Manitoba;
  • 1 bustina di vanillina;
  • 140 gr di cioccolato fondente (tagliato a pezzetti non troppo piccoli);
  • 100 gr di uvetta sultanina;
  • 50 gr di lievito di birra;
  • 1/2 bicchierino di alchermes;
  • 1/2 bicchierino di rum;
  • la scorza di 1 limone grattugiata;
  • la scorza di 1 arancia grattugiata;
  • 150 ml di latte tiepido;
  • 20 ml di spremuta di arancia;
  • un pizzico di sale;
  • 1 tuorlo;
  • latte q.b. per spennellare.

Preparazione

  1. Preparate il lievitino: sciogliete 25 gr di lievito di birra in mezzo bicchiere di latte tiepido;
  2. Mettete 100 gr di farina sulla spianatoia, aggiungete un cucchiaio di zucchero e il lievito, impastando fino a ottenere un composto morbido;
  3. Lasciate lievitare fino al raddoppio del volume;
  4. Ammollate l’uvetta in acqua tiepida;
  5. Mischiate la farina rimanente, lo zucchero e la scorza di limone e d’arancia;
  6. Aggiungete le uova (meglio se grandi), il burro e la margarina;
  7. Lasciate da parte mezzo bicchiere di latte e il resto versatelo al composto;
  8.  Continuate a mescolare e, quando avrà raggiunto, consistenza, aggiungete il lievitino e il rimanente latte con il lievito restante;
  9. Unite l’alchermes, il rum, il succo d’arancia e la vanillina;
  10. Realizzate un composto omogeneo;
  11. Asciugate l’uvetta, passatela nella farina insieme alla cioccolata e aggiungetela all’impasto;
  12. Imburrate e infarinate una tortiera alta almeno 10 centimetri e larga 22/24 centimetri;
  13. Lasciate lievitare ancora un altro po’ fino al raddoppio del volume;
  14. Spennellate la superficie con tuorlo sbattuto e latte;
  15. Cuocete a 170°C in forno statico per circa un’ora, posizionando la torta nella parte bassa del forno;
  16. Una volta cotta, lasciatela intiepidire e capovolgete poi la Pizza di Pasqua su un piatto;
  17. Lasciatela raffreddare del tutto e… gustatela!

Consigli e conservazione

A tavola, così come per ogni cosa, i gusti sono strettamente personali. Ecco perché potete personalizzare la vostra Pizza di Pasqua come meglio ritenete opportuno. Per esempio, c’è chi omette il liquore e chi sostituisce (o a volte aggiunge pure) la cannella in polvere.

Inoltre, essenziale è la decorazione: un consiglio è quello di realizzare una glassa con 3 cucchiai di albume, 125 grammi di succo di limone e confetti colorati. Una delizia per il palato e un’esplosione di piacere per la vista!

Come si conserva la Pizza di Pasqua e per quanto tempo? Il dolce si mantiene morbido per 4-5 giorni se lo preservate bene avvolto nella pellicola. Sconsigliata, invece, la congelazione.

Pizza di Pasqua al formaggio: versione salata

Ebbene sì, come già accennato a inizio articolo, esiste anche una versione salata: parliamo della Pizza di Pasqua al formaggio o “Pizza De Cascio“, spesso gustata accompagnata da salumi, perfetta come antipasto. A differenza della sua variante base dolce, questa richiede pochi ingredienti ed è molto facile da preparare. Vediamo insieme la ricetta.

Ingredienti

  • 500 gr di farina (metà 00 e metà Manitoba);
  • 1 bustina di lievito di birra;
  • 2 cucchiaini di zucchero;
  • 250 ml di latte tiepido;
  • 80 ml di olio E.V.O.;
  • 2 uova;
  • 10 gr di sale;
  • 150 gr di parmigiano grattugiato;
  • 80 gr di pecorino grattugiato.

Preparazione

  1. In una ciotola mettete la farina, il lievito di birra, due cucchiaini di zucchero;
  2. A parte, in un altro contenitore, versate il latte tiepido, le uova, il sale e l’olio e mescolate per bene;
  3. Aggiungete il parmigiano, il pecorino e mixate al meglio;
  4. Poco per volta, incorporate le polveri nei liquidi e, quando l’impasto sarà più sodo, lavoratelo a mano su una spianatoia;
  5. Integrate tutta la farina che rimane, fino ad ottenere un impasto morbido e omogeneo;
  6. Mettete in una ciotola, copritelo con la pellicola e lasciate lievitare per 2 ore circa;
  7. Quando avrà raddoppiato il volume, lavoratelo un altro po’ e mettetelo nello stampo di cottura (potete usare una teglia alta e del diametro di 20 centimetri o uno stampo per panettone);
  8. Fate lievitare nuovamente nello stampo per un’altra mezz’ora;
  9. Cucinate in forno preriscaldato ventilato a 170°C per 35 minuti; in forno statico a 180°C per lo stesso tempo;
  10. Lasciate intiepidire, tagliatela a fette e gustatela accompagnata da salumi!