Oggi è il “Dantedì”, più di 700 anni fa Dante entrava nella “Selva Oscura”

Oggi è il “Dantedì”, più di 700 anni fa Dante entrava nella “Selva Oscura”

ITALIA – Oggi, 25 marzo, è il Dantedì, ovvero la Giornata nazionale istituita dal Ministero della Cultura dedicata a Dante Alighieri.

Perché il Dantedì si celebra il 25 marzo

È stata dedicata questa giornata al poeta proprio perché il 25 marzo è la data che gli studiosi riconoscono come inizio del viaggio nell’aldilà della Divina Commedia.

Infatti, il primo canto dell’Inferno dovrebbe collocarsi nella notte tra giovedì 24 e venerdì 25 marzo del 1300, anno in cui Dante Alighieri aveva 35 anni e per la prima volta si imbatteva nella “Selva Oscura“.

Questa giornata è l’occasione per ricordare in tutta Italia e nel mondo il genio di Dante e per studiare da vicino le opere del sommo poeta grazie ai numerosi eventi e celebrazioni dedicate al padre della letteratura italiana.

Chi era Dante Alighieri

Dante Alighieri, uno dei più grandi poeti del nostro tempo, considerato una delle tre corone della letteratura italiana insieme a Francesco Petrarca e Giovanni Boccaccio, è nato a Firenze nel 1265 ed è morto a Ravenna nel 1321.

Perché Dante viene considerato il Sommo Poeta

Dante Alighieri fu un importante linguista, filosofo e teorico politico, conosciuto come il Sommo Poeta poiché con la sua opera, la Divina Commedia, e la sua arte trasformò completamente la letteratura e la cultura Italiana.

Dante, infatti, raggiunse l’apice della sua fama con la celebre Divina Commedia e diventò lui stesso uno dei simboli dell’Italia nel mondo.

Articolo a cura di Agata Gamuzza