Botti di Capodanno, i feriti tra Catania e Palermo: genitali amputati per un giovanissimo del Salento

Botti di Capodanno, i feriti tra Catania e Palermo: genitali amputati per un giovanissimo del Salento

ITALIA Tanti, come ogni anno, i feriti durante i festeggiamenti di Capodanno. Lesioni, intossicazioni e genitali saltati hanno macchiato il nuovo anno tra Catania, Palermo e Copertino (Salento).

Vittime di “botti” e alcol a Palermo

Quattro persone sono rimaste ferite a a causa dei botti esplosi durante i festeggiamenti per l’arrivo del nuovo anno. I feriti, tutti uomini, sono stati ricoverati all’ospedale Civico di Palermo.

Il più grave è un 45enne che ha riportato lesioni notevoli ad una mano. L’uomo è stato ricoverato in chirurgia plastica per un trauma complesso alla mano. Da escludere il pericolo di vita, ma le condizioni sono serie.

Altra vittima dei botti un 39enne con lesioni ad una mano. Sarà necessario l’intervento chirurgico e un periodo di riabilitazione per recuperare la completa mobilità degli arti.

Soccorsi anche due giovani, di 26 e 20 anni, medicati al Pronto Soccorso e dimessi con prognosi di alcuni giorni. Per loro solo ferite lievi e contusioni.

Al Civico sono arrivati anche quattro ragazzi con intossicazione da alcol. I giovani dopo una serata eccessivamente alcolica sono stati ricoverati per etilismo acuto. Dopo una notte tenuti sotto osservazione, i ragazzi sono ancora ricoverati in ospedale.

Danni post Capodanno anche a Catania

Come Palermo, anche il territorio catanese non è stato, purtroppo, esente da feriti durante i festeggiamenti.

Un trauma stradale ha coinvolto un 19enne nato a Catania e residente a Pedara. Alle prime ore del mattino, l’auto del ragazzo si sarebbe schiantata contro un palo. Il giovane è arrivato in codice rosso per politrauma, al momento è al Trauma Center dell’ospedale Cannizzaro in osservazione. Ancora nessuna prognosi.

Sempre al Cannizzaro sono stati soccorsi tre uomini per ferite provocate da esplosioni pirotecniche. Il primo è un 49enne di origini straniere con trauma facciale e ustione al volto, al momento al Trauma Center. Gli altri due sono un 74enne, da Paternò, con una ferita alla mano sinistra e un 33enne abitante a Catania colpito alla mano dall’esplosione di pistola a salve.

Inoltre nel pomeriggio di ieri è arrivato dalla Calabria un ragazzino di 10 anni al quale lo scoppio di un petardo ha provocato il distacco di un dito. Il bambino è stato operato e ricoverato in chirurgia plastica.

Petardo esploso tra le gambe

Uno dei casi più gravi di Capodanno 2024 viene da Copertino, nel Salento. Per un 22enne, in condizioni gravi, è stata necessaria la rimozione dell’organo genitale a causa dell’esplosione di un botto tra le gambe.

Il ragazzo è stato ricoverato all’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce dove sono stati riscontrate ferite serie al polso sinistro, un trauma cranico, un trauma facciale e al tronco dei genitali.