ITALIA – Il report settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità sull’andamento dell’emergenza Covid porta finalmente una buona notizia: continua a migliorare la curva epidemiologica, con un indice Rt nazionale sotto la soglia dell’1 (0,85, con un range 0,71-0,97) e in calo rispetto alla scorsa settimana (0,92).
Nel giorno in cui si inizia a parlare di riaperture e di ritorno delle zone gialle dal 26 aprile (ne abbiamo parlato qui), l’Italia mostra ancora di una volta di aver fatto un piccolo ma deciso passo in avanti rispetto alla lotta contro il Coronavirus.
Meno contagi, meno ricoveri, rischio ancora presente ma in maniera meno preoccupante: per la prima volta dopo diverse settimane, il numero dei posti letto occupati negli ospedali a livello nazionale scende sotto la soglia d’allerta del 40%.
Rimane purtroppo alto, almeno in 13 Regioni su 20, l’indice di Terapie Intensive occupate, ancora sopra la soglia del 30% in diverse aree italiane: si tratta di Calabria (32%), Emilia Romagna (41%), Friuli Venezia Giulia (37%), Lazio (41%), Liguria (37%), Lombardia (52%), Marche (45%), Molise (41%), Provincia autonoma di Trento (38%), Piemonte (50%), Puglia (47%), Toscana (45%) e Val d’Aosta (40%). Anche questo dato, però, risulta in lieve calo rispetto alla scorsa settimana.
Di seguito si riportano gli indici Rt delle Regioni e delle Province Autonome:
Abruzzo: 0.92;
Basilicata: 1.08;
Calabria: 0.9;
Campania: 1;
Emilia Romagna: 0.78;
Friuli Venezia Giulia: 0.72;
Lazio: 0.79;
Liguria: 1;
Lombardia: 0.78;
Marche: 0.9;
Molise: 0.79;
Piemonte: 0.75;
Provincia Autonoma di Bolzano: 0.87;
Provincia Autonoma di Trento: 0.69;
Puglia: 0.89;
Sardegna: 1.38;
Sicilia: 1.03;
Toscana: 1.01;
Umbria: 0.84;
Valle d’Aosta: 1.26;
Veneto: 0.81
Il rischio rimane alto, quindi in Valle d’Aosta e Sardegna (prime in Italia per indice Rt), ma non meno la Sicilia, che da alcune settimane mostra un aumento evidente di contagi. L’indice Rt siciliano è in lieve calo rispetto alla scorsa settimana, ma da giorni il numero delle zone rosse continua ad aumentare e, purtroppo, le notizie non sembrano positive neanche per quanto riguarda ricoveri ordinari e Terapie Intensive. Non è escluso ancora, quindi, che la Sicilia possa arrivare alla zona rossa (nonostante l’indice Rt attuale la collochi ancora in zona arancione).
Di seguito si condivide il video dell’informativa del 15 aprile del ministro Speranza sull’emergenza Covid in Italia.
Immagine di repertorio
