ITALIA – L’epidemiologo Carlo La Vecchia, epidemiologo e professore dell’Università Statale, ha spiegato ai colleghi di Fanpage.it quello che accadrà tra pochi giorni tra aumento dei casi e fine dello stato di emergenza.
“C’è purtroppo un aumento reale dei contagi. La media dei contagi è iniziata ad aumentare sabato 5 marzo: è aumentata del 40 per cento in sette giorni. Sta cessando anche la discesa dei ricoveri, quindi questo vuol dire che tra poco avremo anche in questo caso un aumento. Ovviamente però bisognerà attendere qualche giorno, almeno un paio di settimane dall’aumento dei contagi“, afferma.
“L’aumento dei contagi è attribuito principalmente a due fattori principali. Il diffondersi di BA2, che è più contagiosa di Omicron, e dal rallentamento delle misure di contenimento. Più che dal punto di vista normativo dal fatto che ogni cittadino ha abbassato un po’ la guardia. E potrebbe essere anche un po’ giustificato perché ci siamo resi conto che Omicron è meno grave delle altre varianti. La gente si è quindi rilassata“, prosegue.
“Oggi non siamo in situazione di emergenza, eravamo in situazione di emergenza due anni fa. In Italia c’è stata una graduale riapertura e ritorno alla normalità. Rispetto anche solo allo scorso dicembre i Pronto Soccorso non sono intasati. La fine del periodo di emergenza è ragionevole. Tra una decina di giorni si deciderà se allentare le misure, tutto dipenderà dal numero dei nuovi casi“, conclude.
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