ITALIA – Ancora al centro del mirino il vaccino AstraZeneca (che ha cambiato nome in “Vaxzevria“) e l’Ema, dopo i casi – seppur rari – di trombosi segnalati, soprattutto tra le donne più giovani, sta facendo ulteriori controlli.
“La commissione della farmacovigilanza che valuta il rischio (Prac) non ha ancora raggiunto una conclusione. La revisione è in corso. Terremo una conferenza stampa non appena il lavoro sarà terminato, domani (mercoledì, ndr) o giovedì“, comunicano.
Ma non è tutto: sono previste ulteriori restrizioni dell’utilizzo del vaccino, limitandolo solo agli over 60. Potrebbe essere vietato, infatti, anche in Italia somministrare la dose agli under 60, sulla scia di Germania, Francia, Olanda, Svezia, Islanda, Finlandia e Canada. In questi paesi, infatti, si procede già in tal senso.
Prossimamente, quindi, ci potrebbero essere delle certezze in più volte a chiarire l’eventuale nesso tra vaccino e trombosi e indicando come agire.
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