ITALIA – Domani entra ufficialmente in vigore il nuovo Dpcm di Natale. La bozza dell’ultimo giorno ha fatto emergere importanti novità che fanno più chiarezza in merito alle possibili misure che il governo prenderà in vista delle festività natalizie, ma che comunque non dà ancora conferme ufficiali. Per quelle bisognerà aspettare qualche ora. I punti più caldi del nuovo decreto legge sono sicuramente gli spostamenti tra regioni, i coprifuoco e le limitazioni collegate ai cenoni di Natale e Capodanno. Per le scuole potrebbe essere stata trovata una soluzione, al contrario di quanto finora emerso per gli impianti sciistici. Ancora dubbi su eventuali limitazioni a tavola, mentre si sta pensando a un coprifuoco “rinforzato” per Capodanno.
Secondo la bozza, infatti, sarebbe previsto un coprifuoco che va “dalle ore 22 del 31 dicembre 2020 alle ore 7 del 1° gennaio 2021. In questa fascia oraria sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute“. Si tratta di un importante novità per l’ultimo giorno di questo terribile 2020.
Già da novembre si parlava della conferma del coprifuoco per le festività del Capodanno, ma non si pensava alla proroga dell’orario di fine dello stesso. Sul tavolo era stata messa anche la possibilità di posticipare l’orario di inizio del coprifuoco in modo tale da consentire convenevoli, auguri e celebrazioni nelle messe. Ma anche questa proposta sembra essere stata messa da parte.
La linea che seguirà il governo, salvo clamorosi dietro front, sembra essere quella della totale limitazione dei contatti nel periodo delle feste natalizie in modo tale da scongiurare una terza ondata Covid. Niente spostamenti tra comuni nei giorni “rossi” del calendario (Natale, Santo Stefano e, appunto, Capodanno) e coprifuoco confermati e, addirittura, rinforzati. In attesa della conferma ufficiale, all’orizzonte sembra prospettarsi un capodanno senza botti e cenoni.
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