Coronavirus, anche in casa si possono ridurre i contagi: ecco le 5 semplici regole da seguire

Coronavirus, anche in casa si possono ridurre i contagi: ecco le 5 semplici regole da seguire

Alla luce dell’aumento vertiginoso dei contagi in Italia e dell’entrata a pieno regime nella cosiddetta “seconda ondata“, già preannunciata in precedenza, accanto ai divieti e concessioni espressi nel Dpcm (sebbene ne sia in programma uno nuovo), è necessario ricordare delle basilari regole da tenere a mente anche a casa, per contenere i contagi.

Oltre che fuori, anche dentro le mura domestiche si può evitare la diffusione dei contagi a macchia d’olio. Basta un positivo, infatti, e il virus viaggia e “conquista” anche altri membri della famiglia. Con la collaborazione e responsabilità di tutti si possono fare grandi cose e, soprattutto, passi in avanti. Ecco le 5 direttive su come comportarsi a casa, che consigliamo di osservare scrupolosamente.

Regola numero 1: Ad ognuno il suo

Alla base dell’unione familiare, si sa, c’è la condivisione di intenti e di tutto ciò che sta a casa. In questo periodo, però, siate un po’ più “egoisti”, soprattutto con gli accessori da bagno (tovaglie, spazzolini, rasoi…) e da cucina (posate, bicchieri, tovaglioli, bottigliette…). Sarebbe bene che ognuno tenesse i propri senza effettuare “passaggi di proprietà”.

Regola numero 2: Smartphone personali

Evitate di scambiarvi lo smartphone e, se proprio è necessario utilizzare quello dei vostri parenti/genitori/partner, sanificatelo prima. Potete utilizzare delle salviettine igienizzanti o, in alternativa, anche un batuffolo di cotone con un po’ di amuchina.

Il telefono, infatti, spesso – soprattutto quando si è fuori – viene appoggiato ovunque (sul tavolo, ad esempio), anche a casa viene “abbandonato” in giro e potrebbe trasportare con sé sporcizia e, peggio ancora, essere veicolo del virus che, come sappiamo, si attacca anche alle superfici.

Regola numero 3: Sì alle scale, no all’ascensore

Per quanto possa essere “faticoso”, soprattutto per coloro che abitano ai piani più alti, dimenticate l’ascensore e preferite le scale. Se non potete proprio farne a meno, imponetevi di salire/scendere uno alla volta o solo con i congiunti. Altrimenti, è meglio optare per fare un po’ di movimento che, sicuramente, male non fa.

Regola numero 4: Estranei il minimo indispensabile

Limitate al minimo l’ingresso a casa di estranei al vostro nucleo familiare: per quanto vi possano garantire che sia tutto okay e che non abbiano avuto contatti con soggetti positivi, queste affermazioni sono relative perché – il rischio è proprio questo – non si ha mai la certezza. Cercate, quindi, di ridurre gli inviti e le cene (anche con pochi amici) al minimo indispensabile. Ci sarà tempo per festeggiare e trascorrere nuovi momenti in allegria e compagnia.

Come regola aggiuntiva, prima di varcare la porta, chiedete ai vostri ospiti di togliersi le scarpe (potete fornire loro, come si fa anche in altre nazioni, delle pantofole “di servizio” o “usa e getta”). Sarebbe buona norma anche che la stessa famiglia che abita in casa lo facesse.

Regola numero 5: Affetto “misurato”

Infine, ma non per ordine d’importanza, contenete le vostre manifestazioni d’affetto. Questa regola, soprattutto per i siciliani che per definizione sono un popolo caloroso, è sicuramente la più difficile da mettere in pratica ma è assolutamente la più necessaria. Accantoniamo eccessivi baci, abbracci e quant’altro. Almeno per il momento.

 

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