CATENANUOVA – La Corte di Cassazione conferma la custodia cautelare in carcere per Filippo Mararo, l’uomo accusato dell’omicidio di Loredana Calì. Al momento l’imputato è accusato dei reati di sequestro di persona e omicidio, aggravati dalla detenzione di un’arma clandestina.
La donna venne assassinata con due colpi di arma da fuoco lo scorso aprile, ennesima vittima di un femminicidio che forse poteva essere prevenuto. L’uomo, infatti, aveva già aggredito la ex compagna qualche settimana prima, picchiandola violentemente.
L’uomo avrebbe confessato il delitto la mattina del brutale assassinio, dichiarando di aver commesso il terribile gesto per gelosia. Loredana aveva già manifestato l’intenzione di interrompere la relazione con Mararo, dalla quale erano nati due figli.
Mararo avrebbe costretto Loredana a salire sulla sua auto e, una volta giunti in contrada Censi, a Catenanuova, avrebbe esploso due colpi di pistola ferendo la ex al collo e al petto.
