Tecnologia e rinnovamento: arriva It Health

Tecnologia e rinnovamento: arriva It Health

CATANIA – Gestire un archivio digitale o un fascicolo sanitario elettronico, ma anche saper mettere in campo capacità organizzative e decision making: l’alta formazione entra ‘in corsia’ con “IT HEALTH- Innovation Technology”, il piano settoriale e multiregionale finanziato da Fondimpresa, il fondo interprofessionale di Confindustria, Cgil, Cisl e Uil.

Un settore, quello della sanità privata, in cui i cambiamenti sociali e demografici, l’evoluzione scientifica e tecnologica della scienza medica, l’invecchiamento della popolazione e il contenimento della spesa sanitaria, rendono necessario ripensare a un nuovo modello organizzativo delle strutture.

In Sicilia coinvolte ben 50 imprese (25 a Catania, 10 a Siracusa, 6 a Ragusa, 5 a Trapani e 4 a Palermo).

Il Piano formativo IT HEALTH ha puntato sull’innovazione tecnologica (41,48%, 1340 ore), la digitalizzazione dei processi (41,79%, 1350 ore), e sulla qualità organizzativa e sul potenziamento e il rinnovamento delle competenze delle proprie risorse umane (16,71%, 540 ore).

Le ore di formazione sono state in totale 3230, il 60% delle quali ha permesso l’acquisizione di competenze verificate e certificate: complessivamente, sono state realizzate 160 edizioni formative, con 35 tipologie diverse.

Queste le parole della responsabile del progetto, Nanda D’Amore: “IT HEALTH ha puntato sul lavoro competente, creando percorsi formativi su due ambiti assolutamente avanzati, e si caratterizza per un altro peculiare aspetto: quello di aver messo una lente di ingrandimento su 92 aziende della sanità privata, da Nord a Sud, permettendo un confronto virtuale dei punti di forza e di debolezze di ogni singola struttura, dimostrando come, quando si parla di eccellenza, di qualità, di competitività e di competenza, l’obiettivo diventa unico”.

Per la realizzazione delle azioni del piano formativo sono state coinvolte le parti sociali, con il loro coinvolgimento istituzionale nell’ambito del Comitato Paritetico di Pilotaggio, e l’Istituto per le Tecnologie Didattiche (ITD) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) di Palermo con cui è stato realizzato un monitoraggio sperimentale.

“Si è trattato di un monitoraggio basato sulla teoria del ‘comportamento pianificato’ – ha illustrato Simona Ottaviano, ricercatrice ITD CNR – che ha analizzato la motivazione ad apprendere dei lavoratori e ha dato ottimi risultati”.