Step 2 Sport: futuro ed ecologia camminano a braccetto

Step 2 Sport: futuro ed ecologia camminano a braccetto

CATANIA – Futuro, progettualità, ecologia. Tre parole, un solo meeting: quello di “Step 2 Sport”, giunto al suo terzo incontro. Presente all’appello anche la IPPO Engineering, una delle società siciliane che hanno un occhio di riguardo per le nuove tecnologie. La stessa azienda, oltre a occuparsi dell’organizzazione del meeting, è stata selezionata come rappresentante dell’Italia. 

Al progetto europeo, infatti, partecipano altre cinque nazioni oltre la nostra: Spagna, Grecia, Polonia, Svezia, Bulgaria e Portogallo. La comunità europea ha deciso di investire sul miglioramento delle tecnologie degli impianti sportivi, puntando a studiare soluzioni per ridurre i consumi e l’inquinamento globale. “Entro il 2030 – spiega l’ingegnere della IPPO Mario Francese le strutture dovranno essere efficienti e a emissioni zero”. Attraverso il confronto tra le diverse società europee, quindi, si punta a studiare le soluzioni ottimali per ogni singola palestra, piscina o impianto sportivo. Tra le tecniche più gettonate ci sono il fotovoltaico e la geotermia, che sfrutta la temperatura costante del sottosuolo per riscaldare o raffreddare gli ambienti. 

Al progetto hanno aderito 22 strutture, che si sono “prestate” per lo studio di nuove soluzioni. Tra queste c’è la 4 SPA, sede dell’incontro, il PalaVolkan e l’Athletic Gym. Migliorare l’efficienza energetica è una cosa fondamentale per gli impianti sportivi, perché, come spiega l’ing. Francese, il consumo energetico e i suoi costi sono quelli che aumentano sempre più e gravano maggiormente a livello economico. Tuttavia non tutto è semplice come sembra: “Nonostante l’analisi e i lavori siano gratis perché finanziati dalla comunità europea, molta gente non sa bene di cosa si parla e si rifiuta di aiutare a migliorare insieme. Abbiamo ricevuto risposte negative anche da alcune aziende importanti”, aggiunge il presidente Giuseppe Ursino.

Ma, proprio il numero uno societario è soddisfatto del proprio operato: “A Letojanni stiamo lavorando per mettere in funzione il primo sistema geotermico in tutta la Sicilia, una vera rivoluzione”. 

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Tra le altre attività della IPPO, c’è anche quello relativo alla sicurezza. Catania, ad esempio, è una città a rischio di terremoti e molte abitazioni non sono costruite con le ultime tecniche antisismiche. Ma esistono dei nuovi sistemi che possono migliorarne la resistenza. Insomma, per migliorare il futuro bisogna guardare con fiducia ai cambiamenti.